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Alto Adige

Controlli sulle piste: turisti indisciplinati ad Obereggen. In Alta Badia numerosi gli incidenti

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La stagione sciistica 2019/2020 è terminata con alcune settimane di anticipo rispetto al previsto a causa dell’emergenza legata al virus Covid19.

La Polizia di Stato, sempre presente in Alta Badia e negli impianti di Obereggen, ha stilato un resoconto dell’attività di soccorso e prevenzione svolta in questi mesi.

Nel comprensorio di Obereggen è stato segnalato dagli operatori un incremento delle violazioni amministrative, anche a seguito di maggiori controlli, e, per contro, un decremento significativo degli interventi per soccorso.

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La diminuzione di incidenti e infortuni non è stata, invece, segnalata dagli sciatori della Polizia in servizio presso i comprensori in Alta Badia; infatti sulle piste di Colfosco si è riscontrato un numero significativo di interventi di soccorso, diversi con l’ausilio di elicotteri.

Tra gli interventi più impegnativi, nel complesso, ci ci sono quelli per due gravi infortuni: il primo, avvenuto sulle piste di Obereggen, ha visto protagonista uno sciatore italiano che ha riportato varie fratture, tra le quali una lesione alle vertebre e un forte trauma cranico con perdita di coscienza, con trasporto a valle mediante una toboga trainata dalla slitta della Polizia. 

L’altro grave incidente è avvenuto, invece, nel comprensorio di Colfosco, dove un uomo, sciando troppo vicino al bordo della pista, ha perso il controllo e, privo di entrambi gli sci, è finito fuori per oltre 20 metri fino a sbattere contro alcuni alberi.

Nell’impatto l’uomo ha battuto fortemente la testa, perdendo molto sangue dal volto e rimediando una frattura ad un braccio. L’immediato soccorso da parte della Polizia è stato reso difficoltoso dalla posizione raggiunta dalla vittima, a rischio di scivolamento lungo il dirupo sottostante.

Gli agenti hanno dovuto applicare ogni conoscenza tecnica nelle manovre di corda per assicurare l’uomo e per riportarlo lungo la pista con un sistema di carrucole costruito ad hoc. Solo dopo un estenuante lavoro, sono riusciti a mettere il ferito sulla toboga in dotazione e a portarlo al punto di incontro con l’elisoccorso.

Infine non sono mancate attività di informazione dedicate a cittadini e turisti. Sono state organizzate simulazioni ed esercitazioni dimostrative, giornate di informazione denominate “Sciare in sicurezza” ed eventi serali accompagnati da musica e spettacoli di luci e musica.

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