Mamma&Donna
Coronavirus, Clio Makeup scappa con la famiglia. Restare a New York non è più sicuro
Clio Zammatteo, famosa make up artist e Youtuber nata in Italia, vive a New York con il marito e la figlia di due anni. Durante queste settimane, in cui il mondo è stato assalito da un’emergenza sanitaria globale, ha condiviso la sua paura attraverso stories molto toccanti su Instagram.
Incinta all’ottavo mese, si è confidata con i suoi fan:”Gli americani non sono pronti ad affrontare questa epidemia” – ha detto con le lacrime agli occhi.
Quello che spaventa la nota makeup artist non è tanto il virus in sè ma il boom della vendita di armi che ha seguito la dichiarazione dello stato di emergenza per il Coronavirus.
New York è attualmente la città più colpita degli Stati Uniti, e Seguendo l’esempio italiano il sindaco Bill De Blasio sta decidendo di annunciare un periodo di quarantena.
“Ciao ragazzi, come avrete notato non sono a casa mia. – racconta Clio in un post su Instagram – Abbiamo preso la decisione non facile di lasciare New York e spostarci in America sempre per stare a Washington, a casa di Giuliana Arcarese (anche lei truccatrice e influencer). Non lo abbiamo fatto per paura del virus ma qui in città le cose stanno diventando molto strane e non ci sentivamo più al sicuro, per Grace e per la bambina che sta per arrivare.
La gente fa le code per comprare le armi e questo ci fa molta paura. New York non è più sicura. Sono davvero felice di essere qui da Giuliana, non so quante altre persone avrebbero fatto questo per noi. Gli americani – continua Clio, – non sono uguali agli italiani. Abbiamo veramente paura della reazione della gente.
New York è una città con un’enorme povertà, se a queste persone che non hanno nulla nemmeno in condizioni normali gli togli la possibilità di un pasto, sono capaci di entrarti in casa. È per questo che gli americani stanno comprando le armi, perché sono così, non sono un popolo che si prende per mano e si fa coraggio. Se si arriva al peggio è la tua vita o la mia. La grandi città come New York non sono sicure, specie per qualcuno nelle mie condizioni”.
All’ottavo mese di gravidanza, visibilmente provata, Clio ha deciso di lasciare la sua casa e partire lasciando a New York tutto ciò che aveva preparato per la nascita della sua seconda bambina e in lacrime ha raccontato che dove si trova ora non ha ancora un medico ma che almeno si sente molto più sicura.
Una scelta dettata dal panico ma si sa che ogni mamma fa di tutto per proteggere il proprio cucciolo e lo fa seguendo il proprio istinto seguendo ciò che indica il cuore.
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