Ambiente Natura
Eusalp: focus sulla gestione dei rischi e i cambiamenti climatici
Il 35° Raduno di Planalp è iniziato giovedì (6 ottobre) con un’escursione a passo Carezza, dove sono stati ispezionati i danni causati dalla tempesta Vaia, avvenuta quasi tre anni fa. Nel pomeriggio è iniziato il workshop Planalp al Colle, sopra Bolzano, proseguito il giorno successivo. Il 14° incontro Eusalp AG8 si è aperto invece mercoledì (5 ottobre), sempre al Colle, e si è concluso nella giornata di giovedì 6 ottobre.
“Eventi meteorologici estremi e fenomeni naturali che sono anche legati al cambiamento climatico, Ondate di calore, aumento del rischio di incendi boschivi, il ritiro dei ghiacciai e le relative conseguenze, le tempeste o eventi di pioggia estrema che scatenano inondazioni o colate di fango.
Tutti questi fenomeni metereologici sono stati al centro dello scambio di esperienze tra i vari partecipanti“, ha sottolineato Willigis Gallmetzer, direttore del Centro funzionale provinciale dell’Agenzia della Protezione Civile.
“Essi costituiranno anche i punti focali delle attività dei due gruppi di lavoro nei prossimi due anni“. Gallmetzer fa parte dei due gruppi di lavoro, che si riuniscono regolarmente due volte all’anno, in primavera e in autunno: Planalp è uno dei 9 gruppi d’azione di Eusalp e rappresenta una piattaforma tra le regioni alpine in materia di riduzione del rischio da catastrofi naturali e di adattamento ai cambiamenti climatici a livello locale. I partecipanti provengono da Alto Adige, Trentino, Aosta e Liguria, oltre che da Austria, Germania, Svizzera, Liechtenstein, Francia e Slovenia.
“Questo scambio di informazioni ed esperienze – ha sottolineato l’assessore provinciale alla Protezione civile Arnold Schuler, nel corso dei lavori della seduta – serve soprattutto a discutere e confrontare le strategie di adattamento e le sfide nei vari Paesi e regioni, per sviluppare e avanzare congiuntamente proposte di soluzione e ad avviare progetti”.
I partecipanti hanno convenuto sulla necessità di fare ricerca per quanto riguarda l’aumento degli eventi estremi: Cos’altro possiamo aspettarci e come possono rispondere le autorità responsabili? “Una caratteristica particolare è il lavoro in corso sul focus tematico della comunicazione del rischio nell’ambito dei pericoli naturali”, ha riassunto Willigis Gallmetzer.
“Gli esempi di best practice provenienti dai vari Paesi vengono trasferiti e adattati ad altre realtà territoriali e contribuiscono così a stabilire un nuovo tipo di dialogo sul rischio tra autorità, associazioni e federazioni e, soprattutto, con la popolazione.
Questo è un aspetto essenziale per affrontare i rischi naturali, ed è importante ampliare e rafforzare la consapevolezza di tutti i cittadini che ognuno fa parte del sistema di protezione civile e contribuisce alla sicurezza di tutti con il proprio comportamento addestrato.”
-
Italia ed estero2 settimane fa
Donna muore in Slovacchia dopo essere stata inseguita da un orso
-
Bolzano2 settimane fa
Giorgia Meloni a Bolzano per il patto di sviluppo con la Provincia autonoma
-
Bolzano1 settimana fa
Fermati in centro città con una tronchese, rubano olio per comprarsi la cocaina, denunciati due pregiudicati stranieri
-
Alto Adige2 settimane fa
Due sciatori sloveni sorpresi a sciare ubriachi: sanzionati
-
Bolzano2 giorni fa
Scoperto mezzo chilo di hashish nascosto in una siepe a Bolzano
-
Bolzano2 settimane fa
Bambini delle elementari sventano scambio di droga al parco
-
Politica2 settimane fa
Roberto Paccher confermato presidente del consiglio regionale del Trentino-Alto Adige
-
Alto Adige2 settimane fa
Alto Adige primeggia nel riciclo dei rifiuti urbani secondo i dati Ispra del 2022
-
Trentino2 settimane fa
Famiglia papi tra le offese degli animalisti, diciotto persone denunciate per diffamazione
-
Politica2 settimane fa
Fissata per il 26 maggio la data delle elezioni comunali: ecco dove si vota in regione
-
Trentino2 settimane fa
La strada SS45 bis “Gardesana Occidentale” riapre tra Riva del Garda e Limone
-
Bolzano2 settimane fa
La procura di Bolzano richiede l’ergastolo per Avni Mecja nell’omicidio di Alexandra Mocanu