Alto Adige
Gli ospedali dell’Alto Adige sono ora cliniche universitarie
Firmato l’accordo con la Paracelsus di Salisburgo.
Con la firma dell’accordo di riconoscimento che ha avuto luogo il 31 maggio tutti gli ospedali dell’Azienda sanitaria dell’Alto Adige, sette in tutto, sono formalmente centri di formazione universitaria, grazie all’accordo raggiunto tra Provincia, assessorato alla sanità e Università Paracelsus (Private Medical University) di Salisburgo.
Martedì scorso ha avuto luogo la sottoscrizione ufficiale dell’accordo di riconoscimento e la consegna delle relative targhe da parte del Rettore dell’Università di Salisburgo, Wolfgang Sperl, al Presidente della Provincia Arno Kompatscher e dal Vicerettore della PMU Christian Pirich al Direttore generale Florian Zerzer.
Il riconoscimento rappresenta il traguardo di trattative durate diverse settimane e che comunque hanno avuto un anno intero di gestazione: a partire dall’aprile 2021, con l’accordo di cooperazione tra l’Azienda sanitaria dell’Alto Adige,Provincia autonoma e l’Università privata medica Paracelsus.
Cooperazione nella ricerca e nella didattica rappresentano il focus dell’accordo che permette agli studenti di compiere un periodo fondamentale nella loro formazione.
L’inquadramento degli ospedali della provincia in cliniche formative universitarie, costituisce il pre-requisito per le studentesse e gli studenti dell’Università austriaca – tra i quali oggi una ventina di 20 allievi di medicina altoatesini – per poter completare parte della loro formazione nell’Azienda sanitaria dell’Alto Adige.
Il fatto che i sette ospedali dell’Azienda sanitaria dell’Alto Adige siano ora cliniche rivolte alla formazione universitaria di medicina apre anche nuove porte allo sviluppo professionale per i dipendenti dell’Azienda sanitaria dell’Alto Adige.
Ad esempio, i docenti acreditati negli ospedali dell’Azienda sanitaria hanno l’opportunità di insegnare presso l’Università di Salisburgo. In aggiunta, l’accesso al corso per il Master “Medical Education” presso la Paracelsus è ora stato reso più semplice ed è aperto anche ai dipendenti dell’Azienda sanitaria dell’Alto Adige.
In passato, l’Università salisburghese aveva già riconosciuto gli ospedali di Austria, Germania e Svizzera come cliniche di formazione universitaria.
Gli ospedali dell’Azienda sanitaria dell’Alto Adige rappresentano attualmente i primi enti formativi della Paracelsus in Italia.Il riconoscimento è valido per cinque anni e può comunque essere rinnovato.
Il Presidente della Provincia nonché “nuovo” Assessore provinciale alla Sanità (dopo il ritiro dell’incarico a Thomas Widmann) Arno Kompatscher ha sottolineato l’importanza strategica della cooperazione per quanto riguarda la formazione ed il reclutamento di medici specialisti nel settore sanitario: “Al fine di coprire il fabbisogno a lungo termine di personale medico in Alto Adige, abbiamo bisogno di più persone che frequentino il corso di laurea in medicina, ma anche di condizioni di lavoro interessanti in modo che i medici rimangano qui per un periodo di tempo più lungo.
La collaborazione con l’Università di Medicina Paracelsus è una delle tante tappe attraverso cui stiamo perseguendo questo obiettivo”.
Florian Zerzer, Direttore generale dell’Azienda sanitaria dell’Alto Adige ha inoltre aggiunto: “È un grande piacere avere un’università così rinomata e riconosciuta come partner nel campo dell’insegnamento e della ricerca.
In questo modo, l’Azienda sanitaria può aumentare ulteriormente la sua attrattività come datore di lavoro e offrire nuove opportunità.
Attraverso il contatto tempestivo con le studentesse e gli studenti, sarà possibile stabilire un legame con i futuri medici e così dimostrare che l’Azienda sanitaria dell’Alto Adige può certamente rappresentare un datore di lavoro interessante e moderno.”
Inoltre se Wolfgang Sperl, Rettore della Paracelsus ha voluto sottolineare come “…la nomina delle strutture dell’Azienda Sanitaria dell’Alto Adige a ospedali universitari aiuta a rafforzare la formazione dei futuri medici ed a promuovere l’internazionalizzazione della nostra Università”, il suo vice Christian Pirich, ha precisato come “ l’attestato di qualità dell’università viene assegnato solo a quegli istituti ospedalieri che sono strettamente collegati all’università, offrono attività di formazione continua ed a causa dei loro standard clinico-medici elevati sono da questa impiegate per la formazione medica pratica.
In questo modo viene garantita sia un’assistenza di alta qualità per il paziente, che una preparazione pratica per lo studente, secondo i migliori standard scientifici”.
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