Inaugurata da alpini e alpinisti la nuova sezione della palestra di roccia a Fortezza

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È stata una cerimonia semplice, sovrastata dalla commozione, quella dell’inaugurazione di questa mattina alle 11, della parte superiore della palestra di roccia, che ha visto per la sua realizzazione e messa in sicurezza, l’impegno degli istruttori di arrampicata del 5. Reggimento alpini di Vipiteno, e la dedica voluta e sottolineata, al loro commilitone scomparso, caduto proprio in falesia, Danilo Lesti.

Alla cerimonia, durante la quale il colonnello comandante Massimiliano Cigolini ha sottolineato motivazioni e dedizione dei suoi uomini, erano presenti anche il papà e la mamma e i parenti stretti del militare caduto, che si sono sobbarcati la lunga trasferta dalla provincia di Teramo, da cui il Graduato Scelto proveniva e dove è incappato nella caduta che gli è costata la vita, per raggiungere Forte Alto, a Fortezza, dove si è svolta la cerimonia.

Presenti inoltre il sindaco del paese Thomas Klapfer, Il suo vice Amort, i rappresentanti del Soccorso alpino e del Bergrettungsdienst e la dirigenza del Cai di Vipiteno e di Fortezza.

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È stato grazie alla collaborazione tra Comune, alpinisti e Alpini, con particolare menzione a Piergiorgio Fontana, che ha curato oltre che parte della logistica anche le infrastrutture in legno, che è stato possibile asportare 180 tonnellate di roccia pericolante, dedicare oltre 1400 ore di lavoro, iniziato il 10 giugno, ed aggiungere 16 nuovi “tiri”, agli otto già realizzati in precedenza.

Da oggi , “l’anfiteatro” (così viene nominato per la sua conformazione) sarà a disposizione di tutti gli appassionati che potranno, tra le altre, provare la nuova via battezzata “lestofante” proprio ricordando il nomignolo che i commilitoni avevano affibbiato, come si fa tra buoni compagni di cordata, a Danilo Lesti.

Così lo ha voluto ricordare nel presentare il progetto, il 1. Luogotenente Rolando Rossignoli a cui si deve l’idea, la proposta alle autorità superiori e il coordinamento dell’intero progetto.

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