Incontro tra la Presidente della GEA e il Comandante dei Carabinieri di Bolzano, per rafforzare la collaborazione a sostegno delle donne in situazione di violenza

Questa mattina nella sede del Centro d’Ascolto Antiviolenza GEA, si è tenuto un importante incontro tra la presidente della Cooperativa Christine Clignon, e il Comandante della Compagnia Carabinieri di Bolzano, Tenente Colonnello Stefano Esposito Vangone, accompagnato dal Comandante della Stazione Capoluogo di Bolzano, Lgt. C.S. Andreas Raffl. Questo incontro rappresenta un passo fondamentale verso il rafforzamento della collaborazione tra le due istituzioni nella lotta contro la violenza sulle donne.

Durante la riunione, i principali temi discussi hanno riguardato l’ottimizzazione delle procedure operative per assistere efficacemente donne in situazione di violenza. È emersa la necessità di definire chiaramente e condividere i criteri procedurali basati sulla normativa provinciale al fine di garantire un intervento tempestivo e adeguato che non crei fraintendimenti o difficoltà operative nella gestione degli interventi.

Il Comandante Esposito Vangone ha evidenziato l’importanza della formazione continua per i Carabinieri, esprimendo il desiderio di aumentare il numero delle attività formative rivolte sia ai militari di sesso femminile, sia ai militari di sesso maschile e soprattutto ai Carabinieri effettivi alla sezione Radiomobile, che sono spesso i primi a intervenire e a confrontarsi con situazioni di emergenza. Questa formazione mirata è fondamentale per assicurare un primo approccio sensibile e competente alle vittime di violenza.

La Presidente Clignon ha sottolineato l’impegno costante di GEA nell’offrire accoglienza e protezione alle donne e ai loro figli attraverso le sue strutture, come la Casa delle Donne e gli alloggi di transizione. Questi servizi non solo forniscono un rifugio sicuro, ma anche un percorso di supporto e autonomia, grazie alla presenza di operatrici qualificate e programmi personalizzati di assistenza.

A conferma dell’importanza di una rete integrata, il progetto Erika, sostenuto dalla Provincia e dall’Azienda sanitaria, offre un sostegno immediato e professionale alle vittime di violenza attraverso i reparti di Pronto soccorso degli ospedali altoatesini, garantendo un accesso prioritario e sicuro ai servizi sanitari necessari. L’iniziativa ha dimostrato come una stretta collaborazione tra enti e istituzioni possa fare la differenza nel supporto di donne in situazione di violenza, fornendo una risposta tempestiva e competente alle emergenze.

Entrambi i rappresentanti hanno espresso una forte volontà di collaborare in maniera sinergica, riconoscendo che solo attraverso un dialogo costante e una conoscenza interpersonale approfondita si possono raggiungere risultati significativi. Il Comandante ha inoltre elogiato il lavoro meritorio svolto da GEA, sottolineando l’importanza del supporto da parte di tutti gli attori sociali e istituzionali per evitare vuoti operativi e garantire un sostegno completo e integrato alle vittime di violenza.

Questo incontro segna l’inizio di una rinnovata collaborazione tra GEA e i Carabinieri di Bolzano, con l’obiettivo comune di costruire una rete di protezione sempre più efficiente e capillare, per restituire dignità e sicurezza alle donne vittime di violenza nella nostra comunità.