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Italia in Finale di Coppa Davis: Sinner trascina la squadra con una doppietta su Djokovic

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In una serata carica di adrenalina e profumata di impresa, l’Italia ha prevalso sulla Serbia con un punteggio di 2-1, guadagnando l’accesso alla finale di Coppa Davis per la prima volta dalla sfida del 1998 a Milano contro la Svezia. Domani, alle 16, ci sarà l’occasione di entrare nella storia affrontando l’Australia guidata da Lleyton Hewitt. Un eroe emerge dal campo di battaglia: Jannik Sinner, il giovane fenomeno del tennis italiano, che è riuscito a sconfiggere Novak Djokovic due volte nello stesso giorno, prima in singolare e poi in doppio. Questa duplice vittoria ha acceso la speranza che l’Italia possa riconquistare il trofeo della Coppa Davis, l’Insalatiera d’argento, per la prima volta dal trionfo del 1976.

La giornata ha avuto momenti di alti e bassi: la delusione causata dalla sconfitta di Lorenzo Musetti, che si è infortunato alla coscia sinistra, e l’emozione palpitante per il match di Sinner contro Djokovic, il loro terzo scontro in dodici giorni. Nonostante Djokovic avesse avuto tre match point, Sinner ha mostrato la sua grinta e determinazione portando a casa la vittoria. L’apoteosi è arrivata con il match di doppio, con Sinner e il suo partner, noto come “Sin&Son”, che hanno battuto nuovamente Djokovic e il suo compagno Miomir Kecmanovic con un punteggio di 6-3, 6-4.

Dopo la pesante sconfitta di Musetti, Sinner è salito in campo con sulle spalle il peso delle speranze italiane. Ha iniziato il match con Djokovic in maniera aggressiva, imponendo un ritmo di gioco che ha messo in difficoltà il campione serbo. Nonostante la potente reazione di Djokovic nel secondo set, Sinner è riuscito a resistere, salvando i match point e portando a casa la vittoria.

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Il duo “Sin&Son” ha mostrato la stessa determinazione nel match di doppio, rispondendo alle sfide dei rivali serbi con sorrisi e una forza indomita.

Nel primo match, Lorenzo Musetti ha lottato contro Miomir Kecmanovic, ma un infortunio al muscolo bicipite femorale sinistro ha limitato la sua performance, portandolo a cedere la partita. Nonostante l’amarezza della sconfitta, Musetti rimane ottimista per le sfide future, dichiarando: “Ho comunque fatto tante esperienze che mi han cambiato tanto, nel 2024 ce ne saranno altre. Non vedo l’ora di ripartire”.

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