Jannik Sinner non si ferma più: entra nella storia del tennis italiano battendo anche Djokovic

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Melbourne si tinge dei colori dell’Italia grazie a Jannik Sinner, il ventiduenne di Sesto Pusteria che ha sconfitto il numero uno al mondo, Novak Djokovic, in una semifinale che rimarrà negli annali del tennis. Con il punteggio di 6-1, 6-2, 6(6)-7, 6-3, Sinner si è guadagnato un posto nella finale dell’Australian Open, un traguardo mai raggiunto prima da un tennista italiano nel torneo.

La partita contro Djokovic non è stata solo una vittoria, ma una dichiarazione di forza da parte di Sinner, che ha dominato i primi due set con una confidenza da veterano. Nonostante un tie-break combattuto nel terzo set, in cui Sinner ha visto sfumare un match point, il giovane italiano non ha perso la concentrazione. Dopo aver ceduto il terzo set, ha ripreso in mano le redini del gioco e ha chiuso l’incontro nel quarto, sigillando la sua vittoria con un definitivo 6-3.

Il percorso di Sinner in questo torneo è stato impressionante, interrompendo la striscia di successi di Djokovic a Melbourne che durava da 33 partite e dal 2018. La sconfitta di Djokovic è stata una sorpresa ancor più grande considerando che il serbo non era mai stato battuto nelle fasi semifinali o finali dell’Australian Open.

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Il talento e la determinazione di Sinner hanno brillato in questa semifinale, dimostrando che il suo avversario in finale, che sarà o Medvedev o Zverev, dovrà affrontare un giocatore che non si accontenta di partecipare, ma che punta decisamente alla vittoria del suo primo titolo dello Slam. L’Italia ora attende con trepidazione la finale, sperando di celebrare un nuovo campione nel panorama del tennis mondiale.