Connect with us

Pubblicità - La Voce di Bolzano

Cui Prodest

Lucrezia Borgia: inatteso dramma dell’amor materno al Valli

Pubblicato

-

Condividi questo articolo




Pubblicità

Ha perfettamente ragione l’amico Francesco Micheli a essere felice per la seconda messinscena, dopo quella del Festival Donizetti 2019 che lo ha visto Direttore artistico, al Teatro Romolo Valli di Reggio Emilia, della “Lucrezia Borgia”, nuova co-produzione di numerose fondazioni teatrali, Reggio, Piacenza, Trieste, Ravenna e, naturalmente, Bergamo, città natale del grande compositore.

È anche il segno di vitalità del Festival bergamasco che, dopo alcune stagioni di decollo, ha decisamente preso il volo con una stagione, la penultima, 2018, impreziosita da presenze vocali imponenti come l’ottimo Pop, e l’ultima, esempio di uno sforzo creativo e impresariale encomiabile.

Questa “Lucrezia Borgia” avrà certamente un’ottima vita commerciale, per i seguenti, chiari motivi: 1. è stata pensata bene dal punto di vista impresariale, il parteterre dei coproduttori è vasto e solido; 2. Il personaggio di Lucrezia “madre tragica”, così come sottolineato dal giovane e intelligente regista Andrea Bernard, è appropriato e chirurgicamente stigmatizzato nella drammaturgia e scenografia; 3. Figurando spesso in uno splendido isolamento sia vocale che squisitamente teatrale, il personaggio della gran dama richiede interpreti eccellenti e, in esso, la ormai grande Carmela Remigio a Bergamo e la già stupenda Francesca Dotto a Reggio Emilia sono andate letteralmente a nozze, ai limiti della standing ovation.

Pubblicità - La Voce di Bolzano



Attiva/Disattiva audio qui sotto

Pubblicità - La Voce di Bolzano

Ma non finisce qui: la scenografia (ottimo Alberto Beltrame) gioca gli spazi con delicatezza e classe anche malgrado i volumi in movimento, grazie a un sagace uso delle luci. Le coreografie, così importanti in questo spettacolo, sono sempre leggere e coordinate (brava Marta Negrini), e i costumi (Elena Beccaro) segnano una sintassi avvincente che colpisce il preconscio.

Insomma, per una via o per l’altra del Grande Crocevia Estetico (il teatro musicale lirico), c’è tutto ciò che inconscio, fantasia e senso comune possano chiedere a una Lucrezia Borgia: il noir, l’emozione, il senso storico, il veleno (quello non deve mancare!) e, in aggiunta, il dramma di una madre. Anche l’ambiguo di Orsini (interpretato dall’ottimo contralto Veta Pilipenko en travesti) gioca su questo unheimlich, su questo straniante che ci accompagna fino alla fine.

Voglio ora soffermarmi su un aspetto particolarmente riuscito: l’uso del quadro del palcoscenico. Da terra a cielo, tutto il volume, dunque base, altezza e profondità, è agito magistralmente in questo spettacolo. La base è attraversata da veloci e giustificatissime presenze, che prendono spesso (il Papa in ouverture, con sublime effetto anche di luci; i gruppi di attori e figuranti) traiettorie geometriche interne, verso un dietro che è filosofico, è il nostro back-mind, la nostra attesa del grottesco sinistro nella Borgia.

Pubblicità - La Voce di BolzanoPubblicità - La Voce di Bolzano

L’altezza è scossa da pendenze e incombere di soffitti mobili, che non ci lasciano tranquilli (comme il faut!). La profondità, col prevalere del buio orizzontale, sconfina nel nostro spirito direttamente e si riempie di suoni e dolore ferale, fino alla morte di una madre e del suo figlio, nell’ombra cupa della vendetta e del veleno.

Eros e Thanatos, Borgia e Orgia, bene e male, Venezia e Ferrara si scontrano in continuazione come elettroni impazziti e ci portano all’epilogo dell’esplosione terrificante. Paragoni? Per come il bravo Bernard ha lavorato, siamo di fronte a un risultato eccezionale: la deflagrazione finale ricorda l’urlo panico di Rodolfo in Bohème o la tragedia materna che chiude Cavalleria Rusticana.

Tanto bella, questa regia e questo allestimento, che è subito sfidato: grande rischio per la coproduzione internazionale, che vede in prima fila nel 2020 il Comunale di Bologna, con un’altra “Lucrezia Borgia”, esordio in giugno!

“Pigliate la deformità morale più orrida, più ributtante, più completa, mettetela dove risalta meglio, nel cuor di una donna […], poi mescolate a tutta questa difformità morale un sentimento puro, il più puro che la donna provar possa, il sentimento materno […]”, ed ecco il nostro dramma… Citano Victor Hugo, a Bologna, nella tragedia da lui scritta (“Lucrezia Borgia”, 1833, appunto il titolo) cui s’ispirò Donizetti per commissionare a Felice Romani il libretto (fresco fresco, 1833 pur esso), e attaccano proprio dove a Bergamo e al Valli sono stati grandi.

E mettono in campo il “primouomo” (ormai così noto per le sue doti di altruismo ed equilibrio psicologico, mai, cioè, invadente “primadonna”) Stefan Pop in Gennaro e, udite udite, la grande Yolanda Ayuanet nella di lui madre Lucrezia…

Scontro titanico! Non vedo l’ora che giunga, questo giugno 2020.

NEWSLETTER

Italia ed estero16 minuti fa

Tragedia a Suviana: esplosione in centrale idroelettrica miete vittime e dispersi

Alto Adige4 ore fa

Al Brennero, Marco Galateo lancia un appello per la difesa della sovranità alimentare

Alto Adige8 ore fa

Carabinieri intervengono su un treno regionale Bolzano-Merano per un passeggero senza biglietto

Alto Adige8 ore fa

Carabinieri di Vipiteno sventano un tentativo di suicidio

Alto Adige13 ore fa

Contro il “fake Italy” alimentare: secondo giorno di presidio al Brennero

Alto Adige13 ore fa

Carabinieri sciatori migliorano la sicurezza sulle piste del Passo Oclini

Bolzano13 ore fa

Polizia arresta ladro di biciclette che minaccia persona disabile e danneggia auto: espulso

Consigliati14 ore fa

Un evento da non perdere per celebrare il legame tra il Trentino Alto Adige e la meravigliosa isola di Lussino

Merano1 giorno fa

Turista perde la vita dopo una caduta nel sentiero delle rocce di Velloi

Val Pusteria1 giorno fa

Carabinieri di Brunico in azione contro droga e guida in stato di ebbrezza

Trentino1 giorno fa

Arrestato finto carabiniere dopo truffa da 30.000 euro a donna anziana

Alto Adige1 giorno fa

L’orso M75 si è svegliato sulle Alpi Sarentine, sue tracce nel comune di Barbiano

Trentino1 giorno fa

Sciopero nel settore privato in Trentino, quattro ore di mobilitazione l’11 aprile

Alto Adige1 giorno fa

Coldiretti rilancia la battaglia per la trasparenza dell’origine dei prodotti alimentari

Bolzano1 giorno fa

Cittadino ghanese ferma il rapinatore di una donna anziana e lo consegna alla polizia

Italia ed estero3 settimane fa

Donna muore in Slovacchia dopo essere stata inseguita da un orso

Alto Adige2 settimane fa

Carabinieri di Bolzano lanciano una campagna di sensibilizzazione contro le truffe agli anziani

Alto Adige2 settimane fa

Hotel altoatesini bersaglio di truffe seriali, denunciato un 46enne napoletano

Trentino4 settimane fa

La strada SS45 bis “Gardesana Occidentale” riapre tra Riva del Garda e Limone

Bolzano2 settimane fa

Rissa al Druso: quattro daspo emessi dal questore

Alto Adige4 settimane fa

Due sciatori sloveni sorpresi a sciare ubriachi: sanzionati

Bolzano4 settimane fa

Bambini delle elementari sventano scambio di droga al parco

Salute2 settimane fa

Servizio Sanitario Nazionale, per l’89% degli italiani è sacro

Bolzano2 settimane fa

Scoperto mezzo chilo di hashish nascosto in una siepe a Bolzano

Politica2 settimane fa

Tensione in giunta sulla commissione pari opportunità: critiche da Galateo di Fratelli d’Italia

Alto Adige2 settimane fa

Automobilista ferito gravemente dopo un impatto con un camion in valle Aurina

Politica3 settimane fa

Presidente Kompatscher assegna le deleghe della giunta regionale

Politica3 settimane fa

La commissione di convalida del consiglio provinciale posticipa la decisione sulla posizione di Renate Holzeisen

Bolzano3 settimane fa

Fermati in centro città con una tronchese, rubano olio per comprarsi la cocaina, denunciati due pregiudicati stranieri

Alto Adige4 settimane fa

Ricerche in atto in Val Senales dopo il distacco di una valanga sulle piste da sci

Archivi

Categorie

più letti