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Merano, videocamere contro il “rifiuto selvaggio”

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Nell’ambito dell’offensiva contro lo smaltimento illegale di rifiuti scattata a maggio di quest’anno, l’amministrazione comunale ha deciso di impiegare anche la tecnologia.

Il provvedimento è stato illustrato in conferenza stampa dal sindaco Paul Rösch, dall’assessora all’ambiente Madeleine Rohrer e dal comandante della Polizia locale Fabrizio Piras.

Per impedire l’insudiciamento delle isole ecologiche, a breve entreranno in funzione – in cinque luoghi nei quali in passato il fenomeno del rifiuto selvaggio si è verificato più spesso – videocamere di sorveglianza.

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I relativi lavori sono in fase di completamento in questi giorni. “Si tratta di una delle misure che vogliamo attuare nella lotta contro lo smaltimento illegale, ha spiegato il sindaco Rösch.

“Siamo fermamente decisi a procedere per debellare questo fenomeno, che è causa, per l’Azienda servizi municipalizzati, di ulteriori e ingenti spese. Spese che devono essere coperte mediante la riscossione delle tariffe di smaltimento e quindi, in buona sostanza, da tutta la popolazione. Pochi sanno che l’ASM provvede a ripulire ogni singola isola ecologica una volta al giorno”, ha aggiunto il primo cittadino.

“L’esatto posizionamento delle videocamere è stato concordato con i tecnici della Municipalizzata e con i comitati di quartiere. All’occorrenza, gli apparecchi possono essere smontati e installati altrove. Con questa soluzione saremo ad esempio in grado di identificare gli indisciplinati che fermano i loro veicoli nei pressi delle isoleper scaricare materiali ingombranti, ha precisato il comandante Piras.

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“Stiamo lavorando a una offerta migliore (bio per tutti, raccolta della plastica di qualità superiore), sensibilizzando la cittadinanza ed effettuando controlli più severi. In particolare i controlli sono necessari anche per rispetto nei confronti di coloro che diligentemente effettuano in modo corretto la raccolta differenziata e il cui impegno spesso passa purtroppo inosservato a fronte degli smaltimenti illegali“, ha precisato l’assessora Rohrer.

Che oltre alle numerose campagne di sensibilizzazione, condotte nelle e con le scuole, fosse indispensabile un giro di vite nei controlli, era ormai palese. E gli appostamenti effettuati dalla Polizia locale hanno dato i loro frutti.

Nel solo mese di agosto gli agenti preposti al servizio specifico hanno beccato in flagrante 29 concittadini intenti a smaltire non correttamente rifiuti urbani. Dall’inizio dell’anno a Merano sono state elevate 310 sanzioni in questo particolare settore.

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