Politica
Polo bibliotecario, Bessone: “Attacco tardivo e offese gratuite dalla consigliera 5Stelle”
“Da social e mass media ho preso atto di un attacco nei confronti di assessori e consiglieri provinciali della Lega da parte di una consigliera comunale del M5S, che, viste le argomentazioni, si evince stia parlando di un argomento che non conosce affatto e, peggio ancora, lo fa offendendo, etichettandoci come inutili zerbini della SVP, irritata per il passaggio in commissione edilizia del Progetto del Polo bibliotecario. Un progetto del quale si parla già da tanti anni“.
Non ci sta Massimo Bessone e alle accuse della consigliera comunale del MoVimento 5 Stelle Maria Teresa Fortini sull’abbattimento definitivo delle ex Pascoli mosse sui social risponde così:
“Innanzitutto i colleghi citati nelle offese dalla stessa, Vettori e Vettorato, non c’entrano assolutamente nulla con questa questione, io invece, in qualità di assessore all’edilizia pubblica, da pochi mesi, ho ereditato questo progetto e, per lo stesso, avviato oltre un decennio fa, sono già stati stipulati accordi e contratti e sono stati spesi diversi milioni di euro dei contribuenti.
Decisioni prese, dunque, prima del mio arrivo, da chi mi ha preceduto.
Fermare ora la realizzazione del Polo Bibliotecario significherebbe buttare al vento denaro pubblico e bloccare l’ennesima opera pubblica“.
Il post della consigliera pentastellata era stato pubblicato lunedì 8 luglio e apostrofava i consiglieri provinciali della “LegaPoltrona” come inutili zerbini della Svp.
“Perché la scuola di via Longon – si legge nel post di Fortini – poteva essere ancora utilizzata come scuola di rotazione, come appoggio per le vicine scuole in carenza di aule, come museo della storia dell’Alto Adige valorizzando anche il rifugio antiaereo al suo interno“.
Il rammarico sul fatto che un cubone di vetro e cemento possa in un futuro prossimo sostituire il vecchio edificio, storica memoria per generazioni di bolzanini, traspare dalle parole della consigliera.
Risponde secco l’assessore Massimo Bessone che accusa Fortini di cavalcare in anticipo la campagna per le elezioni comunali del 2020: “Se la consigliera è contraria al progetto, perché dirlo ora, quando lo stesso ha fatto una sua trafila ed è anche già stato discusso in commissione edilizia? Avrebbe dovuto fare le sue rimostranze molto tempo prima, quando realmente il progetto si sarebbe potuto cambiare, non ora, magari solo per avere la possibilità di un passaggio sui mass media in vista dell’avvicinarsi delle elezioni comunali?! Un’uscita, dunque, volta a farsi notare, una beffa ai cittadini a cui il progetto può non piacere.
La prossima volta, dunque, consiglio alla consigliera Fortini di parlare con cognizione di causa e di farsi pubblicità con ciò che conosce, non con interventi tardivi ed offese gratuite“.
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