Merano
Posti letto: “Attendiamo le linee guida del Consorzio dei Comuni”
Posti letto da assegnare ad alberghi, pensioni, residence, ostelli, case per ferie e airbnb: una questione che deve essere disciplinata in modo più preciso e trasparente. Ne ha discusso ieri in modo approfondito la Giunta comunale, che ha deciso di attendere le linee guida da parte del Consorzio dei Comuni dell’Alto Adige prima di procedere alla stesura del relativo regolamento comunale.
“In questi ultimi mesi l’Ufficio licenze del Comune di Merano ha ricevuto numerose richieste di informazione da parte di cittadini e cittadine allarmati/e che chiedono delucidazioni in materia. Ritengo opportuno informare e tranquillizzare gli operatori e le operatrici del settore e tutta la popolazione locale.
Il Comune di Merano inizierà a predisporre una bozza di regolamento contenente i criteri per l’assegnazione dei posti letto soltanto quando avremo ricevuto le linee guida prodotte dal Consorzio dei Comuni“, ha precisato l’assessore competente Marco Perbellini.
“Per maggiore chiarezza va ricordato che la Giunta provinciale – proprio per non ingenerare una stasi nel settore turistico, ha destinato ai Comuni un contingente anticipato di posti letto (delibera Nr. 122 del 7 febbraio 2023). Questo contingente dovrà essere restituito entro dieci anni. Per il Comune di Merano sono previsti 296 posti letto, che possono essere assegnati alle attività alberghiere (garni, pensioni, alberghi, motel, residence), a quelle extra alberghiere (campeggi, ostelli, case per ferie, villaggi turistici) e agli/alle affittacamere, ovvero ai cosiddetti airbnb.
La normativa di riferimento prevede che siano i Comuni a stabilire i criteri per l‘assegnazione dei posti letto mediante apposito regolamento e nel rispetto dei seguenti principi: garantire lo sviluppo equilibrato tra pubblici esercizi ed esercizi a carattere non alberghiero e tenere in debita considerazione le infrastrutture presenti, la raggiungibilità e le risorse necessarie. Il Consorzio dei Comuni ci ha comunicato verbalmente che metterà a disposizione delle amministrazioni comunali un regolamento-tipo per dare un indirizzo unitario a livello provinciale. Siamo in attesa di ricevere tale documento”, ha chiarito Perbellini.
“Per quanto concerne nello specifico l’affitto di camere e appartamenti ammobiliati per le ferie, cioè gli airbnb – ha concluso Perbellini – la legge provinciale 11 maggio 1995, n. 12 prevede che in futuro chiunque intenda esercitare l’attività di affittacamere debba fare preventiva richiesta di assegnazione dei posti letto al Comune competente prima di inviare la segnalazione certificata di inizio attività (SCIA)”.
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