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Politica

Sardine Bolzano, torna a parlare Maglione: “Non sono una Sardina. La mia è stata consulenza”

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Alcuni giorni fa il caso Sardine aveva fatto scoppiare la polemica sui social, e a quanto pare uno degli “scogli” su cui era montata la polemica era il titolare dell’omonima agenzia di marketing Max maglione, anche gestore del gruppo Facebook #BolzanoInComune.

Sembra che alcune settimane fa le Sardine gli avessero chiesto di aprire una pagina Facebook. All’inizio sembra andare tutto bene, ma poi avviene il fattaccio. Sembra infatti, che il giovane Diego Laratta abbia chiesto a Maglione di farsi da parte, adducendo a sue vecchie simpatie “politiche”.

Lo screzio tra i due non si placa, e quindi Laratta (insieme ad alcuni giovani del Friday For Future) decide di aprire un’altra pagina legata alle Sardine. 

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Soltanto il successivo intervento del leader delle Sardine di Bolzano, Manuel Zorzetto, è riuscito a placare gli animi e a riappacificare le parti.

Abbiamo di nuovo contattato Max Maglione, il consulente di marketing e promotore di campagne pubblicitarie finito nell’occhio del ciclone, che ha ribadito come è andata la faccenda (si legga anche “Sardine riunificate, il 13 la manifestazione a Bolzano. Maglione: “Per me questione chiusa“).

“La mia è stata soltanto una consulenza di marketing, è stata richiesta la mia esperienza nel campo dei social network. Zorzetto mi aveva contattato e chiesto di creare una pagina fb delle Sardine e di “lanciarla, cosa che io ho fatto. Una volta svolto il mio lavoro l’ho lasciata in mano agli organizzatori, niente di più.

Diego Laratta si era proposto di dare una mano per la manifestazione, però si è successivamente rivelato un militante del PD, addirittura fa parte dell’assemblea del partito. Lui quando ha capito che c’ero io dietro alla pagina ha dato vita a tutta questa polemica e alla nuova pagina, con l’obiettivo di darsi visibilità, anche se devo dire che non ha funzionato granché.

Successivamente è intervenuto Zorzetto, che con bravura è riuscito a ricompattare il gruppo e ad organizzare la manifestazione. Da esterno posso dire che è stato fatto un bel lavoro, le persone presenti a mio parere erano almeno 1500, e vista la giornata fredda è probabile che molte persone avessero deciso di restare a casa all’ultimo”.

E conclude: “Io non faccio parte delle Sardine, il mio lavoro mi ha portato ad avere contatti con diversi esponenti politici. Lega, PD, il Sindaco di Laives Bianchi, sono stato chiamato molte volte per delle consulenze nel campo della comunicazione e dei social media, il mio è stato solamente lavoro.

Ci sono persone che questo ancora non lo comprendono, bisogna che mi si guardi come figura lavorativa per consulenze. Chi ha cercato di trarre visibilità da questa storia si è mosso male, potevano seguire fin da subito il leader delle Sardine, ma sono felice che alla fine tutto si sia risolto per il meglio”.

E conclude dicendo:

“Questa volta ho lavorato per il “Movimento delle Sardine”, chissà che la prossima non sia con il “Movimento degli Squali”.

 

 

 

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