Sicurezza, per Kompatscher è allarme parco Stazione. Trigolo: “Ecco come in vista del voto il degrado diventa urgenza”

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Come garantire la sicurezza pubblica ed evitare situazioni di degrado ed abbandono negli spazi pubblici, e quali possibilità di intervento possono avere le forze dell’ordine. Di questo il presidente della Provincia Kompatscher ha parlato con la ministra dell’Interno Luciana Lamorgese in un incontro che si è svolto ieri pomeriggio a Roma (1 settembre).

“La mano pubblica ha il dovere di agire laddove è necessario – ha affermato il presidente – . Può darsi che altrove ci siano situazioni peggiori, ma per Bolzano quello che accade al parco della stazione ferroviaria non è né sostenibile né accettabile“. 

In uno Stato di diritto secondo il Landeshauptmann non si può accettaree che le regole della convivenza civile vengano sistematicamente infrante. Un applauso. Peccato che la violazione di queste regole sia stata denunciata ben più volte dall’intera opposizione a livello comunale, senza che la relativa maggioranza muovesse un dito e anzi, stigmatizzasse qualsivoglia tentativo di segnalare situazioni di pericolosità sociale oltre il livello di guardia.

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Pacificamente ma in modo fattivo e pratico questo è stato fatto sia da CasaPound Bolzano (sempre molto attiva da anni sul territorio) che da Fratelli d’Italia in tempi più recenti e condizionati dall’ultima spinta di ascesa a livello nazionale.

In particolare, ha commentato la questione il consigliere della tartaruga frecciata Sandro Trigolo. Al centro di diverse osservazioni la vergognosa superficialità con la quale in questi anni centrosinistra ed Svp hanno ignorato il problema, diventato improvvisamente urgenza solo in campagna elettorale.

“Decine di mozioni proprio su queste tematiche presentate dai consiglieri di CasaPound e puntualmente bocciate proprio dalla maggioranza di centrosinistra di cui la Svp è capofila“, denuncia Trigolo.

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“Siamo in stretto e costante contatto con il Commissario del governo e riconosciamo il lodevole e continuo impegno delle forze dell’ordine  – chiosa invece il presidente – . Tuttavia, aggiunge, è stato da tempo raggiunto il punto in cui si rendono necessarie misure urgenti e straordinarie“.

“Scoperta incredibile – risponde Trigolo – . E in aggiunta, diremo noi, in assoluta urgenza in vista della scadenza del voto del 20 e 21 settembre. La verità? Il centrosinistra ha sempre trascurato il problema degrado per la città di Bolzano. Lo riscopre solo ora, alla semi vigilia del voto e solo con la volontà di impressionare un provvidenziale quanto potenzialmente sprovveduto elettorato anche di madrelingua italiana” (SI. Non ci crederete, ma ci sono italiani che in Alto Adige, per i più diversi motivi, votano Volkspartei).

In sintesi: la propaganda elettorale del centrosinistra si sta espletando nella sua completezza nel goffo tentativo di Kompatscher di pubblicizzare un improbabile meeting con l’attuale Ministro dell’Interno. La LAMORGESE. Colei che in post emrgenza Covid permette ancora lo sbarco in Italia di migliaia di migranti potenzialmente infetti (e molti di questi lo sono).

A detta del presidente, sarebbe stata l’amministrazione comunale di Bolzano a sollevare più volte la questione e ora, d’intesa con il Commissario del governo, “si è deciso di coinvolgere lo stesso ministro degli interni”. Mirabile invero lo sforzo nei confronti dell’elettorato per raccattare i voti di Stella alpina, Pd e Verdi nel capoluogo.

Il senatore bolzanino riferisce inoltre che la ministra si è dimostrata disponibile all’adozione di misure straordinarie per garantire l’ordine pubblico nell’area. Da un lato il presidente e il senatore hanno chiesto l’espulsione immediata di tutti gli immigrati che commettono dei reati e, dall’altro, una lotta efficace contro il proliferare della criminalità associata al commercio di droga. Allo stesso tempo il presidente ha assicurato che la Provincia, assieme al Comune, prenderà le misure necessarie per assicurare un alloggio adeguato ai cittadini stranieri ‘regolari’.

“Non sa, la Lamorgese, di avere dialogato con l’insincero interlocutore dell’ultimo minuto. Nel caso, ci pensiamo noi ad avvertire il Ministro“, conclude Trigolo.

Sotto, alcuni link alle passate segnalazioni delle problematiche emerse nel corso degli anni a parco Stazione da parte del consigliere e di CasaPound Bolzano

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Ancora sotto, il consigliere Sandro Trigolo

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