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Oltradige e Bassa Atesina

Terlano, sul Bollettino del Comune l’elogio del terrorista Kerschbaumer. Urzì: “Inaccettabile”

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È inaccettabile che sul bollettino del Comune di Terlano sia pubblicato un articolo  dedicato alla figura del terrorista secessionista Sepp Kerschbaumer, definito l’attore principale della Notte dei fuochi, ricordando che ogni anno l’8 dicembre se ne tiene a San Paolo la commemorazione“.

Lo sostiene in una nota stampa il Consigliere provinciale di Fratelli d’Italia Alessandro Urzì che ha già presentato a riguardo un’interrogazione rivolta al Presidente della Provincia.

Spiace dover constatare – scrive Urzì – questo continuo revisionismo storico con cui si cerca di mitizzare i carnefici, quando colpevolmente le vittime continuano ad essere dimenticate”.

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Quelli del terrorismo sono stati gli anni più bui della storia altoatesina – prosegue Urzì – e ciononostante c’è ancora oggi chi non perde occasione di voler tessere le lodi di quelli che piazzarono bombe e provocarono dolore, lacrime e sangue.

Che questo avvenga su pubblicazioni di carattere istituzionale pagate con il denaro di tutti gli altoatesini non è tollerabile”.

Il Comune di Terlano è proprietario ed editore del bollettino bimestrale denominato “Maultasch” che è pubblicato in 1750 copie ed inviato gratuitamente a tutte le famiglie residenti nel comune  e nelle sue frazioni.

Il periodico risulta essere registrato presso il Tribunale di Bolzano. Nell’ultimo numero del bollettino, è presente, tra gli altri, l’articolo indicato da Urzì.

Kerschbaumer, fondatore e attivista di spicco del movimento separatista Befreiungsausschuss Südtirol (BAS), è stato condannato a 15 anni e 11 mesi di reclusione con sentenza passata in giudicato per l’organizzazione degli attentati dinamitardi della cosiddetta “Notte dei Fuochi” tra l’11 e il 12 giugno 1961, deceduto in carcere.

Nell’articolo, corredato dalla foto di una vecchia necrologia, si cita Kerschbaumer come “attore principale” (prägende kopf ) ricordando che ogni 8 dicembre a San Paolo si tiene una “cerimonia commemorativa” del noto terrorista.

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