Scienza e Cultura
Postumanesimo: siamo favorevoli e consapevoli?
“A grandi passi siamo giunti alle porte del post umanesimo, un passo ancora e ne saremo completamente assorbiti. Opportuno è quindi capire le tracce, l’itinerario e gli effetti di tale trasformazione. Un avanzamento dell’umano progressismo oppure una pericolosa deumanizzazione dalla quale non ci sarà più ritorno?
Il post umanesimo è un approccio nuovo alla futurologia, dove l’essere umano, l’homo sapiens sapiens non è più il prodotto finale della nostra evoluzione ma solo l’inizio di un binomio perfetto tra ragione e tecnologia. Questa controversa corrente di pensiero fa riferimento a diversi ambiti del sapere, come la filosofia, l’informatica, la scienza e soprattutto la biotecnologia, in grado di trasformare l’essere umano fisicamente e mentalmente in qualcosa di nuovo, capace di avere nuove possibilità evolutive con l’aspettativa di migliorare le proprie condizioni di vita grazie al progresso tecnologico. Una fusione a livello biologico dell’essere umano con la tecnologia. Essa non sarà più uno strumento esterno all’uomo ma parte integrante dello stesso. La tecnologia “entrerebbe” nel corpo umano andando a modificare la percezione di tutti i fenomeni della vita, delle attività sensoriali e di tutto ciò che lo circonda, per sfociare poi nella corrente del transumanesimo .
Nasce così una nuova forma di essere umano, un ibrido, un cyborg, dove la visione umanistica della specie e cioè dell’uomo al centro dell’universo viene modificata, potenziata, influenzata o, nella peggiore delle ipotesi, pilotata dalla tecnologia.
Da qui nasce il dibattito etico tra chi sostiene che questo cambiamento andrà senza dubbio ad evolvere l’essere umano, migliorandone le condizioni di vita, eliminandone le debolezze (come le malattie) e chi invece asserisce che questa evoluzione sia sbagliata, probabilmente ingestibile, eticamente e tecnicamente pericolosa. Il postumanesimo ha un testo programmatico, tratto da un libro di Robert Pepperell, The Posthuman Condition: Consciousness Beyond the Brain dove le macchine non saranno più macchine, ma “macchine complesse”.
Come i computer si trasformano per assomigliare sempre più agli uomini, così gli uomini si apprestano ad assomigliare sempre più ai computer. Il punto 15 di tale manifesto sostiene che se possiamo pensare a macchine, allora le macchine possono pensare; se possiamo pensare a macchine che pensano allora le macchine possono pensare a noi. Affascinante o terribile?
Il transumanesimo porta alla creazione di una nuova specie successiva all’homo sapiens, molto più evoluta, dove i limiti verranno superati.
Un essere umano “incrementato” fino al punto di non essere più solo un essere umano. Dove porterà tutto questo? Questi esseri transumani potrebbero anche decidere di sbarazzarsi del proprio corpo e vivere all’interno di supercomputer. In parte questo lo stiamo già vivendo; la società ha già subito una propedeutica trasformazione. Siamo dipendenti costantemente da apparecchi; i rapporti sociali si sono già evoluti (o in un’ottica opposta involuti) diventando relazioni virtuali. Grazie anche ai vari lockdown ci siamo integrati perfettamente nel circuito programmato; spesa on-line, e-commerce, e-book, e-game, e-school. Un turbo esponenziale verso tutta la digitalizzazione, dal 5G alla smart society, dalle messe religiose su zoom ai rapporti sessuali virtuali.
Dov’è finito l’uomo pensante? Non ci accorgiamo più che rapidamente qualcuno pensa per noi e a poco a poco stiamo perdendo le nostre facoltà cognitive e sensoriali, fondendoci con le macchine, felicemente orgogliosi e purtroppo inconsapevolmente schiavizzati, Amando sempre più le nostre catene. Siamo trascinati, involontariamente persuasi, che tutto ciò sarà per noi positivo, fantastico: un eterno miraggio di immortalità e superpotenza, che accompagna l’essere umano dall’alba dei tempi. Oggi vediamo “l’Europa” gentilmente concederci il 48,7% del Recovery Plan per la digitalizzazione, il 74,3 % per l’mbiente, il 19,20% per l’istruzione, mentre solo il 9% viene attribuito alla salute. Questo dovrebbe farci riflettere, almeno finché, da esseri “ancora” umani ne avremo facoltà“.
Il contributo per La Voce di Bolzano è di Cristina Barchetti.
-
Sport2 settimane fa
Tre punti pesantissimi conquistati dal Südtirol allo stadio “Luigi Ferraris” di Genova.
-
Bolzano2 settimane fa
Documenti di soggiorno falsi, arriva il foglio di via per due marocchini
-
Bolzano Provincia2 settimane fa
Operazione “Strade Sicure”: polizia e militari fianco a fianco nel controllo del territorio. Un intervento anche ieri nel tardo pomeriggio
-
Bressanone1 settimana fa
Eventi criminali alle tabaccherie, rimangono indispensabili prevenzione e collaborazione. I Carabinieri all’assemblea annuale della FIT
-
Val Pusteria1 settimana fa
Carabinieri di Dobbiaco nelle scuole della Val Pusteria per la cultura della legalità
-
Oltradige e Bassa Atesina2 settimane fa
È tempo di sicurezza stradale per i “centauri” che transiteranno in Bassa Atesina e sui passi montani
-
Bolzano1 settimana fa
Due nuove sentenze (ora sette in totale) contro Volksbank: “vendita ingannevole di azioni”
-
Merano2 settimane fa
Psoriasi, a Merano l’ambulatorio specializzato nella diagnosi e nella cura. Fra Trentino e Alto Adige ne soffrono oltre 32 mila persone
-
Alto Adige4 giorni fa
Pronti a “pescare” le offerte dei fedeli con metro a nastro e scotch biadesivo in Chiesa: segnalati alle autorità
-
Val Pusteria1 settimana fa
Brunico, arrestato un 20enne per detenzione e spaccio di stupefacenti. Sequestrati 200 grammi di droga per 344 dosi di cocaina e 1363 dosi di hashish
-
Sport2 settimane fa
Il Tour of the Alps è partito da Egna per a 47esima edizione
-
Bolzano5 giorni fa
Prosegue l’operazione sicurezza a Bolzano, tra fogli di via, arresti e 4 espulsioni nei controlli del fine settimana