Italia ed estero
Psicoterapeuti interrogati sui colloqui avuti con Filippo Turetta prima del delitto: “così parlava di Giulia”
I carabinieri di Venezia stanno ascoltando i professionisti che hanno avuto contatti con Filippo Turetta, reo confesso dell’assassinio di Giulia Cecchettin. Prima del delitto, Turetta aveva avuto cinque incontri con uno psicoterapeuta, durante i quali aveva discusso della sua “timidezza”, delle sue difficoltà “negli studi” e “relazionali”, e della sua relazione finita con Giulia.
In attesa di un sesto incontro, Turetta era già in fuga. Ora, gli esperti sono chiamati a rispondere alle domande dei carabinieri di Venezia, che stanno cercando di comprendere se Turetta avesse mostrato segnali di “premeditazione” durante i suoi colloqui. Inoltre, si stanno valutando se gli psicoterapeuti potrebbero aver ignorato possibili segnali d’allarme.
Nei messaggi e nelle registrazioni audio di Turetta, emerge una preoccupante possessività. Questo comportamento è evidente nei messaggi di una chat di amici, dove Turetta controllava ossessivamente Giulia, insistendo di essere l’unico a conoscere le sue preferenze.
Mentre la difesa di Turetta potrebbe richiedere un esame psichiatrico, basandosi sui suoi precedenti disturbi, per valutare la sua responsabilità penale e la possibilità di una riduzione di pena, Turetta è attualmente detenuto nel reparto di Infermeria del carcere di Verona. Lì riceve un supporto psicoterapeutico quotidiano, dato che il suo caso è considerato delicato e si avvicina al suo 22esimo compleanno, un evento che potrebbe scatenare un crollo emotivo.
Alcune chat pubblicate dal programma televisivo “Chi l’ha visto?” illustrano il carattere malsano del rapporto di Turetta con Giulia. In una chat WhatsApp tra amici che stavano organizzando una festa per la laurea di Giulia, Turetta interferisce nei piani, discutendo dettagli come cosa lanciare durante la celebrazione e cosa raffigurare nella caricatura di Giulia.
Turetta sembra essere mosso da un distorto senso di protezione, insistendo su dettagli come la quantità di alcol che Giulia dovrebbe bere per evitare mal di testa e opponendosi all’idea di raffigurare Giulia con un accendino in mano nella caricatura. Le indagini continuano per capire come una relazione possa diventare così pericolosamente ossessiva.
-
Oltradige e Bassa Atesina7 giorni fa
Crea caos sull’autobus e poi al Pronto Soccorso, dove sferra una testata al vigilantes. Arrestato dai Carabinieri
-
Sport1 settimana fa
Podio alla prima stagionale per Manuela Gostner nel Ferrari Challenge Europe
-
Eventi7 giorni fa
Promosso a pieni voti l’inverno: Movimënt si prepara a un’estate di novità
-
Eventi7 giorni fa
Decimo anniversario della campagna di sensibilizzazione MutterNacht 2024. Sabato 11 maggio la giornata d’azione
-
Trentino7 giorni fa
La sfida lanciata dal modello cooperativo all’industria discografica. Se ne parla al Festival dell’Economia di Trento
-
Oltradige e Bassa Atesina2 settimane fa
Crede di trovarsi di fronte ad un’occasione imperdibile, ma è tutta una truffa
-
Bolzano3 giorni fa
Aggressione a un medico al pronto soccorso: nigeriano con precedenti penali denunciato
-
Bolzano2 settimane fa
Aggressione in discoteca: giovane percosso e contuso. Scattano gli accertamenti di pubblica sicurezza
-
Alto Adige6 giorni fa
Giustizia riparativa: Kofler: «uno strumento efficace per la nostra comunità»
-
Consigliati2 settimane fa
Scommesse sportive con deposito minimo basso
-
Laives6 giorni fa
Impianto sportivo Galizia a Laives, con la Provincia aperto il discorso per la riqualificazione totale
-
Bolzano2 settimane fa
Fermato per spaccio durante un controllo, la polizia scopre anche la condanna per una violenta rissa