Alto Adige
Didattica in presenza: il 17% ammesso alle materne, il 12% alle elementari
Questa settimana in Alto Adige le scuole, dalla primaria alla secondaria di I grado (scuola media) sono tutte passate alla didattica a distanza, con l’eccezione delle scuole dell’infanzia, per le quali non è previsto l’insegnamento a distanza. L’ordinanza firmata la settimana scorsa dal Presidente Arno Kompatscher, come noto, prevedeva un’eccezione per i genitori che lavorano in servizi ritenuti essenziali per il buon funzionamento del sistema: le scuole dell’infanzia e primarie accolgono quindi in presenza i figli di questi lavoratori appartenenti a specifiche categorie.
“Ad oggi nelle scuole dell’infanzia in lingua italiana sono stati accolti in presenza circa il 17% dei bambini, mentre nelle scuole primarie i presenti arrivano circa al 12% dei frequentanti – sottolinea l’assessore provinciale Giuliano Vettorato, illustrando così la situazione negli istituti italiani – nelle scuole secondarie di I e II grado (medie e superiori) la didattica in presenza viene garantita ai ragazzi con bisogni educativi speciali e a quelli in situazioni sociali difficili”.
Didattica a distanza sincrona e asincrona
Le attività a distanza svolte dagli studenti, va ricordato, possono essere in modalità sincrona o asincrona. In pratica, vi possono essere attività basate sull’interazione immediata tra studenti e docenti, come le videolezioni e attività slegate dall’interazione fra insegnanti e ragazzi, come l’approfondimento di argomenti sulla base di materiali predisposti dall’insegnante, la visione di video indicati dal docente, esercitazioni appositamente costruite, definite attività asincrone.
Per quanto riguarda la prima infanzia nei nidi, riferisce l’assessora al sociale Waltraud Deeg, “nelle microstrutture e presso le Tagesmutter la presenza è stata intorno al 10%” (non sono però ancora disponibili i dati di due comprensori importanti come Merano e Laives).
Presenze nelle scuole in lingua tedesca e ladina
Nelle scuole dell’infanzia in lingua tedesca il 17,45% dei bambini potrà godere questa settimana del sostegno pedagogico all’interno delle strutture: si tratta di 2.109 bambine e bambini dei 12.087 iscritti in una delle 575 strutture della provincia. Con il 21,22%, la percentuale più alta si registra nel comprensorio di Bressanone, quella più bassa nel comprensorio di Bolzano con il 12,65%.
Nelle scuole primarie di lingua tedesca si avvale dell’offerta circa il 18% dei 20.234 alunni iscritti. Con il 35,7%, la percentuale più alta si registra nel distretto scolastico Bressanone/Millan, quella più bassa nel distretto scolastico di Malles con il 7,3%. A Bolzano, il dato complessive di alunne e alunni che godranno del servizio in presenza si attesta sul 21,3%. Nelle scuole dell’infanzia in lingua ladina ha fruito delle lezioni in presenza l’8,64% dei bimbi (57 su 660). Alle elementari, invece, è andato a scuola circa il 10% dei bambini.
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