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BastianContrario

E se spunta Italia-Austria? Puglisi Ghizzi: “Ai cretini e agli anti italiani, l’appello per il silenzio”

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Lo so è stupido ma anche io, ogni tanto, godo nel poter dire “te lo avevo detto”. Forse per un semplice momento di autostima o perchè ogni tanto ci vuole la conferma che ciò che pensi è vero. Presto sapremo se la Nazionale Italiana di calcio incontrerà la compagine austriaca negli ottavi di finale dell’europeo in corso e in quel caso, molto probabilmente, assisteremo in Alto Adige ad una serie di gesti, dichiarazioni e polemiche che rasenteranno l’assurdo per chi le vedrà da fuori e sottolineeranno becere ed anacronistiche posizioni politiche per chi, come noi, in Alto Adige ci vive.

Succede ogni volta, succede con la Germania (molto più presente nelle gare internazionali per peso sportivo) ed è successo e succederà anche per l’Austria. Per accaparrarsi qualche lettore in più qualche zelante giornalista andrà in casa SVP e presso politici di lingua tedesca a chiedere, nel caso appunto di Italia – Austria, per quale squadra facciano il tifo, scegliendo – a caso – quei fenomeni che risponderanno Austria, naturalmente.

Perché sì, perché ogni volta spunta, in queste occasioni, una serie di cretini profumatamente pagati con i soldi dell’Italia, a cui hanno anche giurato fedeltà in fase di insediamento sulla poltrona. Ed attraverso un gesto all’apparenza semplice ed ingenuo (per chi fai il tifo?) esprimono il loro non sentirsi italiani, sebbene pasteggino riccamente al tavolo Italia.

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Così si scava un divario ancora maggiore tra i gruppi linguistici per il solo piacere di sottolineare la loro Autonoma diversità (che tra l’altro si è dimostrata fallimentare in questo periodo difficile).

Sono quelli che ripetutamente chiedono la grazia per terroristi ed assassini spacciandoli per eroi (gli eroi semmai sono quelli che combattono a viso aperto e non nascosti nei boschi). Sono quelli che giustificano i fuochi mascherati in onore di chi faceva saltare i tralicci negli anni ’60.

Sono quelli che oggi non sono paghi della nostra autonomia, non la amministrano a favore di tutti i cittadini altoatesini ma la utilizzano e la stuprano solamente per interessi personali e di campanile. Sono quelli che, anche nel caso di una partita di calcio, nell’ipotesi di una vittoria italiana, si stracceranno le vesti contro chi andrà a festeggiare.

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Perchè sarà così: vedranno giovani e meno giovani – speriamo – festeggiare con un senso di rivalsa che è tutto causa vostra, vostra perché li considerate di serie B già da anni.

Perciò un appello al buon senso rivolto a questi cretini: se vi chiederanno per chi fate il tifo in una partita Italia Austria o Italia Germania piuttosto state zitti e se così tanto vi sentite austriaci, germanici o svizzeri fate come quel noto personaggio (oddio le malelingue che continuano ad insinuare questo sospetto) che si è, dicono, comperato villa e terreno in terra germanofona… con i soldi pagati dall’Italia.

In copertina abbiamo un’immagine di Italia-Austria ai mondiali di calcio del 1990, dove l’Italia battè l’Austria 1 a 0. A Bolzano i festeggiamenti furono pari alla vincita di un mondiale con cortei di auto sotto le case dei politici che, prima della partita, avevano detto di tifare Austria. Io bruciai le trombe del mio Nissan Patrol davanti alla casa di Silvius Magnago…

Sotto, Maurizio Puglisi Ghizzi

 

 

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