Emergenza liste d’attesa: scaduto termine per il piano nazionale. M5S: “Urge adeguamento”

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Già ad aprile scorso la Provincia avrebbe dovuto adeguarsi al Piano Nazionale di Governo delle liste d’attesa per il triennio 2019-2021 (http://www.salute.gov.it/imgs/C_17_pubblicazioni_2824_allegato.pdf).

Lo scorso 21 febbraio infatti il Ministro Grillo aveva presentato il nuovo Piano che, con uno stanziamento di 350 milioni in tre anni, impegna Regioni e Province Autonome a garantire un appropriato, equo e tempestivo accesso dei cittadini ai servizi sanitari.

Se per un ricovero, una visita o un accertamento, ospedali e Asl non rispetteranno i tempi massimi previsti per legge, il cittadino potrà rivolgersi ai medici di libera professione o ai privati convenzionati pagando solo il ticket.

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Il Piano prevede più efficienza attraverso CUP più digitali, liste d’attesa consultabili, trasparenza e quindi accesso diffuso alle informazioni da parte dei cittadini e infine la possibilità di rimuovere i direttori generali che non rispettano gli obiettivi prefissati.

“La situazione delle liste d’attesa nella nostra Provincia è intollerabile da troppo tempo. A fronte di attese, in alcuni casi, di anni per una visita specialistica all’ospedale, i cittadini sono costretti a rivolgersi quasi regolarmente ai privati. E’ una vergogna“, ci fa sapere il Consigliere MoVimento 5 Stelle Diego Nicolini in una nota e conclude:

“Il Governo ha fatto la sua parte, il PNGLA è un valido strumento, studiato, equilibrato. La Provincia avrebbe dovuto predisporre subito le basi perché fosse adottato nei tempi stabiliti. Le liste d’attesa rappresentano un problema prioritario di questa Provincia.

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Abbiamo inviato all’Assessore competente un’interrogazione d’urgenza: vogliamo sapere a che punto siamo, ci sono pazienti che non possono più aspettare“.