Connect with us

Pubblicità - La Voce di Bolzano

Politica

Foibe, Sued-Tiroler Freiheit: “Rosso Istria a Merano propaganda fascista”. Gasparri: “Deriva negazionista. Appello a Mattarella”

Pubblicato

-

Condividi questo articolo




Pubblicità

Anche se negli anni gli esponenti della Sued-Tiroler Freiheit ci hanno abituato a esternazioni di ogni tipo, spesso al limite del ridicolo, questa volta attaccando il film Rosso Istria e definendolo di propaganda fascista, hanno superato il limite.

Purtroppo anche quest’anno abbiamo registrato, in occasione del Giorno del Ricordo, una serie di irrispettose esternazioni nei confronti dei Martiri delle Foibe e dei tanti profughi italiani costretti a lasciare le loro terre e i loro beni ma in alcuni casi, come quello degli Editori Laterza, che hanno dato alle stampe un libro ricco di inesattezze, questo di Bolzano e altri, si è superato il limite, oltraggiando la memoria delle vittime e degli esuli.

Scriverò al Presidente Mattarella elencando nomi e cognomi di chi ha infangato, ancora una volta, il ricordo e il sacrificio di donne e uomini trucidati dai comunisti titini chiedendo che anche per loro si proceda ufficialmente con l’accusa di negazionismo“.

Pubblicità - La Voce di Bolzano

Pubblicità - La Voce di Bolzano

Lo dichiara il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri in riferimento al comunicato che lo scorso 12 febbraio è apparso sul sito ufficiale del partito e che risulta commentato da Christoph Mitterhofer. Si legge nel testo:

La sezione meranese di Sued-Tiroler Freiheit è inorridita nello scoprire che il comune di Merano ha acquistato il film ‘Red Land’ (Rosso Istria). Il film è considerato da molti critici un film di propaganda fascista ed è persino approvato dal partito neofascista Fratelli d’Italia.

È ancora più sorprendente che quest’opera sia stata pubblicata pochi giorni fa sul sito web del Comune di Merano e possa essere riprodotta gratuitamente. STF Merano vuole ora scoprire chi è responsabile di questa azione fuori luogo!“.

O qualcuno ha ingenuamente scelto un film senza sapere di cosa si tratta o il governo della città ha recentemente iniziato a sostenere la propaganda neofascista. Tali azioni fanno semplicemente rimanere senza parole“, ha sottolineato Mitterhofer.

STF Merano esige immediatamente una dichiarazione pubblica dei responsabili dell’acquisto e della pubblicità del film. Inoltre il film deve essere rimosso immediatamente dal sito Internet del comune di Merano. I responsabili dovrebbero scusarsi per la pubblicazione sul sito istituzionale“, concludono i rappresentanti del partito.

Pubblicità
Pubblicità

NEWSLETTER

Archivi

Categorie

più letti