Connect with us

Scienza e Cultura

La scienza di Guerre stellari il 5 luglio al Museo di Scienze Naturali

Pubblicato

-

Condividi questo articolo




Pubblicità

Quanta scienza c’è in Guerre stellari? E quanto attinge la scienza dalla fantascienza cinematografica? Se ne parlerà il 5 luglio in occasione di una serata al Museo di Scienze Naturali.

Con il filmGuerre stellaridel 1977 il mondo scoprì una nuova galassia, ricca di pianeti e tecnologie di ogni tipo. Da allora, un numero elevatissimo di persone ha seguito le vicende della saga di Star Wars, immedesimandosi in eroi ed eroine nella loro lotta contro un impero malvagio.

Ma quanto attinge la fantascienza dalla scienza reale per ricreare questi mondi e civiltà? Sulla Terra sappiamo costruire una spada laser? Quali tecnologie della Morte Nera abbiamo già sviluppato? Quanto costerebbe realizzare il Millennium Falcon? E riusciremmo a pilotarlo in una fascia di asteroidi? E poi: Quanto è invece la scienza a trarre ispirazione dalla fantascienza cinematografica?

Pubblicità - La Voce di Bolzano

Pubblicità - La Voce di Bolzano

Nella conferenza/quiz interattivaLa scienza di Guerre stellari” in programma mercoledì, 5 luglio alle ore 20 al Museo di Scienze Naturali dell’Alto Adige l’astrofisico ed astronomo Luca Perri farà capire quanto il rapporto fra fantasia e scoperte sia più stretto di quel che si pensi.

Spazierà dalla fisica alla biologia, dall’astronomia all’ingegneria, dall’economia alla chimica per illustrare – con l’ironia e l’accuratezza che ben conosce chi lo segue sui social e in televisione – come la relazione tra scienza e fantascienza non sia mai a senso unico.

Alla base della scienza c’è la curiosità e il porsi domande che nessuno si è ancora mai posto,” spiega, “ma per farlo serve la fantasia. La morale è che bisogna sempre seguire la propria fantasia, perché non sappiamo dove potrebbe condurci.”

Pubblicità - La Voce di BolzanoPubblicità - La Voce di Bolzano

Luca Perri ha lavorato per l’Istituto Nazionale di Astrofisica e l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare. Da anni si occupa di divulgazione su radio, televisioni, carta stampata, festival, social networks e attraverso esperimenti di citizen science.

Partecipare costa sette euro per persone adulte, cinque euro il biglietto ridotto. È consigliata la prenotazione online sul sito del museo al link https://app.no-q.info/naturmuseum-sudtirol/calendar#/event/406456. Info: tel. 0471 412964

NEWSLETTER

Bolzano3 settimane fa

Nuova scritta minatoria contro il questore Paolo Sartori. Indagini in corso

Bolzano3 settimane fa

Bolzano, furto al Decathlon: giovane bloccato dalla sicurezza e denunciato dai Carabinieri

Abitare4 settimane fa

Consigli su come creare più spazio in casa

meteo3 settimane fa

L’inverno fa capolino in Alto Adige: prime nevicate e previsioni per i prossimi giorni

Abitare4 settimane fa

Solidità e funzionalità: come scegliere tra sanitari sospesi o a terra

Eventi4 settimane fa

Una notte al museo: luci, misteri e creature notturne al Museo di Scienze Naturali dell’Alto Adige

Bolzano4 settimane fa

Iveco Defence Vehicles: nuovi contratti per l’Esercito Italiano, soddisfazione dalla UIL

Oltradige e Bassa Atesina4 settimane fa

Violenta aggressione alla Festa di San Martino: due giovani denunciati per lesioni aggravate

Alto Adige4 settimane fa

Sciopero nazionale del 20 novembre 2024: possibili disagi anche per i servizi sanitari

Consigliati4 settimane fa

Bidenomics: un’era di inflazione e le sue conseguenze per la classe media americana

Gusto4 settimane fa

Despar Nord porta il DeVino Tour negli Interspar del Trentino-Alto Adige

Sport4 settimane fa

Partite alla grande le iscrizioni a La Ciaspolada del 5 gennaio

Merano4 settimane fa

Colpo ai furti in abitazione: i Carabinieri di Postal fermano tre sospetti con arnesi da scasso

Val Venosta4 settimane fa

Fermati due ladri di offerte nella chiesetta di Lasa

Valle Isarco4 settimane fa

Incontro tra Forze dell’Ordine e giovani della Croce Bianca di Vipiteno: dialogo e collaborazione per una maggiore sicurezza

Archivi

Categorie

più letti