Ambiente Natura
Parchi naturali: aumenta il personale stagionale estivo

Ogni anno, nei sette Parchi naturali dell’Alto Adige sono in servizio, durante i mesi estivi, diversi addetti al Servizio stagionale protezione natura.
Figure fondamentali all’interno di questi contesti naturali, impiegati per svolgere diversi compiti come il lavoro di educazione ambientale nei centri visite dei parchi naturali e alla guida dei visitatori all’interno di queste oasi naturali, soprattutto nei punti di accesso principali e lungo i principali percorsi escursionistici.
“L’opportunità di avvicinare durante i mesi estivi molti abitanti e ospiti alla natura e alle sue mille sfaccettature, siano esse note o sconosciute, è un aspetto che possiamo paragonare ad una vera e propria campagna di sensibilizzazione ambientale: si tratta di un’attività significativa, sia per il personale che per i visitatori“, sottolinea l’assessora provinciale competente, Maria Hochgruber Kuenzer.
22 addetti stagionali alle aree protette per l’estate 2023
Oggi (24 gennaio) la Giunta provinciale ha approvato l’attuazione del Servizio stagionale protezione natura nei Parchi naturali per l’anno corrente, stanziando un contributo di 253.000 euro. Contestualmente, l’Esecutivo ha dato il via libera ai relativi criteri per la selezione del personale. Per l’anno 2023, dunque, saranno 22 gli addetti stagionali alle aree protette, con l’aumento di un’unità operativa rispetto all’anno precedente.
“Il motivo è l’apertura del nuovo Centro visite del Parco naturale del Gruppo di Tessa a Naturno, per il quale si è reso necessario l’impiego di un addetto durante i mesi estivi“, spiega Leo Hilpold, direttore dell’Ufficio provinciale natura. Il nuovo Centro del Parco naturale, che sarà aperto al pubblico tutto l’anno, dispone di un’area di 550 metri quadrati di spazio espositivo e di un’ampia area esterna di circa 1500 metri quadrati, che può essere utilizzata anche per scopi didattici. La vecchia struttura, come noto, garantiva l’apertura ai visitatori solamente per sette mesi all’anno.
Il servizio stagionale
Gli addetti al Servizio stagionale protezione natura vengono formati e coordinati attraverso un corso organizzato dall’Ufficio natura della Provincia, mentre le pratiche per la loro assunzione vengono gestite dall’Ufficio personale. Il loro compito è quello di fungere da referenti per la conservazione della natura e per le questioni relative alle aree protette, di assistere nel lavoro di informazione e di educazione, di occuparsi dei visitatori e di incoraggiarli a partecipare attivamente alla conservazione della natura. Infine, il personale stagionale del Parco naturale ha il compito di contribuire alla conservazione e alla manutenzione dell’area protetta, di controllare i sentieri e le strutture per i visitatori e di collaborare ad eventuali progetti di studio e indagini.
-
Politica2 giorni fa
La moneta regionale dell’Alto Adige è sempre più vicina
-
Politica1 settimana fa
Parcheggio Cimitero sud a Oltrisarco, approvata la proposta di privatizzazione dell’area sosta camper
-
Bolzano1 settimana fa
Corte d’Appello in affanno: su 28 funzionari destinati a Bolzano solo 2 presenti
-
Spettacolo2 settimane fa
Albano al Palasport di Bolzano l’11 maggio
-
Alto Adige2 giorni fa
Valanga sul Monte Elmo: perde la vita Hans Happacher
-
Turismo2 settimane fa
Quali sono i luoghi italiani più amati dai blogger?
-
Alto Adige2 settimane fa
Incidente a Nova Levante, auto si ribalta in via Carezza
-
Alto Adige2 settimane fa
È morto in ospedale a Bolzano Giovanni Andriano, il maresciallo era stato travolto martedì da una Valanga in Val Gardena
-
Merano1 settimana fa
Funicolare: “Ora un’analisi più approfondita”
-
Sport1 settimana fa
FC Südtirol: innesto a centrocampo, arriva Fiordilino
-
Valle Isarco5 giorni fa
Arrestato l’uomo che ha gambizzato la coppia a Prato Isarco la notte di Capodanno
-
Alto Adige1 settimana fa
Resti di stambecco ritrovati in Alto Adige: nuove analisi sui reperti