Italia ed estero
Recovery Fund, accordo raggiunto: cede il veto di Polonia e Ungheria, “necessario rispettare tempi e scadenze”
Dopo due giorni discussioni in Consiglio Europeo, cede il veto di Ungheria e Polonia, sbloccando la partita su budget e Recovery Fund, ma soprattutto scongiurando il rischio di un Recovery a 25 anziché a 27. Con il nuovo accordo, Il Recovery Fund, pacchetto da 750 miliardi in parte a fondo perduto e in parte prestiti, utili per rilanciare l’economia dell’unione, può finalmente partire.
Il documento preparato dalla presidenza tedesca di Angela Merkel, ha fatto cedere le resistenze di Polonia e Ungheria che temevano un uso politico delle norme che legavano la concessione dei fondi al rispetto dello Stato di Diritto.
Punto chiave dell’accordo sta nel fatto che i fondi già decisi in base al bilancio in scadenza, non sarebbero toccati da eventuali interventi legati proprio all’applicazione delle regole dello Stato di diritto. In particolare, la normativa prevede che la Commissione possa sospendere l’erogazione dei fondi UE nel caso di violazione da parte di uno Stato dei principi fondamentali dello Stato di Diritto.
Il compromesso che avrebbe sbloccato il veto, è una dichiarazione aggiuntiva secondo la quale, nel caso in cui uno Stato presenti un ricorso di annullamento del regolamento per l’erogazione dei fondi europei, l’applicazione delle linee guida del meccanismo di garanzia dei valori fondamentali non saranno finalizzate fino al verdetto della Corte. La proposta in questo senso evita di intervenire automaticamente, bloccando i provvedimenti “con qualsiasi decisione arbitraria e non motivata”, come denunciato precedentemente dal Ministro ungherese e da quello polacco.
Nonostante i veti di Polonia e Ungheria siano stati superati, il pacchetto per entrare il vigore deve comunque passare il voto del Parlamento Europeo, previsto per la prossima settima in modo che tutto entri in vigore, come previsto entro gennaio.
A margine, dalla BCE, anche Christine Lagarde racconta come il programma emergenziale di acquisto di titoli aumenta di altri 500 miliardi di euro, fino a 1850 complessivi e viene prolungato di 9 mesi rispetto alle intenzioni, cioè fino a maggio 2022, a causa delle negative previsioni economiche europee.
In Italia però, è già scontro sull’organizzazione e sulla task force che dovrà guidare e monitorare la fase operativa del piano interno. Per ora Gentiloni raccomanda al Paese, primo beneficiario dei fondi, che una volta stabiliti gli obbiettivi del Recovery Fund, sarà necessario avere soprattutto la capacità di rispettare i tempi e le scadenze concordate.
-
Bolzano Provincia1 settimana faRifiutano di scendere dall’autobus e aggrediscono gli agenti: nei guai una coppia
-
Bolzano Provincia2 settimane faLite tra dipendenti al supermercato: spray al peperoncino intossica sei persone, negozio chiuso per un’ora
-
Trentino2 settimane faScende dalla corriera e viene investito, grave 12 enne
-
Bolzano4 giorni faTentano di rubare un autobus: autista aggredito da due minorenni in fuga
-
Bolzano2 settimane faMercatini di Natale blindati: controllate 600 persone, arresti e denunce in tutta la città
-
Bolzano Provincia2 settimane faScontro tra due auto sulla statale: due feriti trasportati in ospedale
-
Bolzano Provincia2 settimane faAutobus urta il portone del parcheggio: uscita bloccata. Intervengono i Vigili del fuoco
-
Trentino2 settimane faMaltratta e picchia il padre malato: 50enne arrestato
-
Bolzano2 settimane faFeste alle porte, sicurezza rafforzata: preso ladro in fuga e denunciato ricettatore con e-bike rubata
-
Alto Adige2 settimane faAvellino colpisce e resiste: al “Druso” basta Biasci per stendere il Südtirol
-
Italia & Estero2 settimane faRibelli in abito sacro: tre suore austriache sfidano la Chiesa e tornano nel loro convento abbandonato
-
Bolzano Provincia2 settimane faAllerta sicurezza a Bolzano: controlli intensificati e operazioni ‘alto impatto’ per le feste




