Connect with us

Pubblicità - La Voce di Bolzano

Politica

FdI vs Lega: “Responsabili della sconfitta di Zanin”. Bessone: “Inutile scaricabarile. Si facciano un esame di coscienza”

Pubblicato

-

Condividi questo articolo




Pubblicità

Non è rimasta senza reazione l’invettiva dei coordinatori Alessandro Urzì e Marco Galateo nei confronti dei due assessori provinciali della Lega Massimo Bessone e Giuliano Vettorato, ritenuti responsabili del mancato intervento a sostegno del candidato sindaco per il centrodestra Roberto Zanin, sonoramente sconfitto al ballottaggio di domenica 4 ottobre.

Il PD in Provincia diventa il nuovo referente politico della Svp per ‘gli affari del capoluogo, Bolzano’, commissariati di fatto i due assessori leghisti in Provincia rimasti impassibili e immobili di fronte alla campagna elettorale che i vertici della Svp stavano costruendo attorno a Renzo Caramaschi” ha affermato Urzì in una severa analisi post elettorale aggiungendo “Essere rimasti in silenzio mentre l’alleato Svp si sfilava e appoggiava il PD, rende gli assessori provinciali della Lega corresponsabili della sconfitta del candidato che essi stessi come Lega avevano proposto. Con questo approccio non si va da nessuna parte“ (Débacle al ballottaggio, Urzì: “Zanin abbandonato dalla Lega provinciale. Il Carroccio ‘defilato’ corresponsabile della sconfitta”).

Non meno caustico il consigliere e coordinatore nazionale Marco Galateo, che in una dichiarazione rilasciata in giornata chiede addirittura le dimissioni dei due assessori provinciali del Carroccio con un attacco direzionato anche al deputato Filippo Maturiche di fatto ha gestito la campagna elettorale commettendo un sacco di errori, anche maldestri. Ricordo a pochi giorni dal ballottaggio le dichiarazioni sulla chiusura delle moschee, quando si sa che Bolzano ci sono solo centri culturali, peraltro anche finanziati parzialmente dalla Provincia dove governa proprio la Lega (..) Ed inoltre, è proprio il silenzio degli assessori leghisti Bessone e Vettorato quando già al primo turno Kompatscher è salito sul palco a sostegno di Caramaschi, che sicuramente ha portato sconforto e grande mortificazione nell’elettorato italiano di Centrodestra (Elezioni comunali, Galateo: “La Lega lasci la Provincia”).

Pubblicità - La Voce di Bolzano

Pubblicità - La Voce di Bolzano

Immediata la risposta di Bessone all’accusa di aver abbandonato Zanin al proprio destino dopo il pericolo rappresentato dal conclamato sostegno della Svp alla candidatura di Caramaschi e della sua compagine di centrosinistra per queste elezioni comunali. Fa sapere l’assessore in una nota:

Ritengo alquanto sciocche, inopportune e prive di fondamento le accuse mosse da Fratelli d’Italia, nelle persone di Alessandro Urzì e di Marco Galateo, nei riguardi miei e del mio collega Vettorato.

Gli stessi, probabilmente amareggiati per il loro insuccesso, hanno cercato di addossare la colpa della sconfitta elettorale agli assessori della Lega, rei di non aver creato una crisi in Giunta provinciale non appena la SVP ha deciso di schierarsi, a Bolzano, con il sindaco uscente Caramaschi.

Pubblicità - La Voce di BolzanoPubblicità - La Voce di Bolzano

A mio giudizio, sono proprio queste esternazioni, queste persone, questo scaricare le colpe invece di andare ad analizzare il problema che impediscono al centrodestra in Alto Adige di crescere.

Io non sono avvezzo alle polemiche ed alle critiche, io sono per il fare, per il costruire, quindi non appena le condizioni di salute me lo hanno permesso, sono sceso in campo per dare un mio contributo al candidato di centrodestra. Persona che stimo e ritengo molto valida, Roberto Zanin, uomo nel quale ho subito intravisto la voglia, comune al sottoscritto, di cambiare, con proposte concrete, in meglio Bolzano.

Tuttalpiù consiglio agli amici di Fratelli d’Italia, di non perdere tempo in inutili e dannose polemiche, ma di interrogarsi sul come mai nessuno desideri fare parte di una coalizione governativa insieme a loro?!“.

NEWSLETTER

Archivi

Categorie

più letti