Politica
Scandalo mascherine, anche i giovani Verdi chiedono le dimissioni di Zerzer
“Certe condotte, se verificate, non possono passare impunite“. E’ quanto affermano i Giovani Verdi dell’Alto Adige/Young Greens Southtyrol in riferimento alla vicenda che vede protagonista l’Azienda sanitaria altoatesina nella gestione dell’emergenza.
Nell’occhio de ciclone ci sarebbe l’acquisto poco ponderato da parte provinciale di mascherine difettose o non adeguate alla distribuzione per il personale sanitario, fatte importare dalla Cina lo scorso 24 marzo. Secondo alcuni organi di stampa locale, una volta appurato il fattaccio, la Asl locale si sarebbe preoccupata solamente di archiviare documenti di prova senza avvertire gli unici destinatari dei presidi a tutela della propria salute, ovvero medici, infermieri, operatori sanitari e delle case di riposo.
Si legge in una nota dei giovani Verdi: “Nessuno sta invidiando coloro, che finora hanno dovuto prendere decisioni difficili e scottanti in questa crisi. Nessuno da fuori può comprendere appieno la situazione in cui queste decisioni dovevano essere prese. Condotte colpose ed errori possono accadere a tutt* in situazioni straordinarie e sotto enorme pressione.
Tuttavia, se le informazioni accessibili al pubblico corrispondono al vero, qualcuno nell’Azienda Sanitaria dell’Alto Adige ha sistematicamente fatto cancellare e-mail scomode e non fatto registrare ufficialmente rapporti di prova scomodi, fintanto ciò fosse possibile. Ciò sembra indicare una condotta possibilmente configurabile come un attacco doloso alla fede pubblica, con l’apparente intenzione di nascondere l’attacco stesso.
Inoltre sembra che sia stato accettato un danno ad altri beni giuridici protetti. Vale a dire l‘incolumità e la salute pubblica di coloro che lavoravano o stanno ancora lavorando con i dispositivi di protezione menzionati nei verbali, cioè innumerevol* medici, infermier*, impiegat* ospedalier*, farmacist* o impiegat* nelle case di riposo, nonché pazienti e residenti.
Tali condotte non devono rimanere non sanzionate, motivo per cui apprezziamo molto l’avvio delle indagini preliminari da parte del pubblico ministero.
Allo stesso tempo però, nessuno deve essere prematuramente condannato. A nessuno deve essere negato il diritto fondamentale della presunzione di non colpevolezza. A nessuno devono essere negati i diritti fondamentali della difesa e del contraddittorio. A nessuno deve essere negato un giusto processo insomma.
Soprattutto in tempi di crisi, uno stato di diritto democratico deve tenere alti e fermi i suoi valori. Per fare ciò in modo credibile, tuttavia, è necessario fare piena luce e creare assoluta trasparenza senza intromissioni, interferenze e ingerenze di qualsiasi parte che possa essere a ciò interessata.
Chiediamo pertanto al Direttore generale dell’Azienda Sanitaria dell’Alto Adige Florian Zerzer, in veste di rappresentante legale e responsabile della gestione generale dell’Azienda Sanitaria:
1. di consentire l’assoluta trasparenza nel chiarimento della questione, anche al fine di essere in grado di scoprire tutt* interessat* e connivent*, pubblicando tutti i rapporti di prova pertinenti;
2. di dare le sue dimissioni immediate e di condizionarle sospensivamente alla fine dello stato di emergenza in ossequio alla deliberazione del Consiglio dei Ministri del 31 gennaio 2020 ed eventuale proroga“.
-
Italia ed estero2 settimane fa
Donna muore in Slovacchia dopo essere stata inseguita da un orso
-
Alto Adige2 settimane fa
Due sciatori sloveni sorpresi a sciare ubriachi: sanzionati
-
Bolzano3 giorni fa
Scoperto mezzo chilo di hashish nascosto in una siepe a Bolzano
-
Bolzano2 settimane fa
Bambini delle elementari sventano scambio di droga al parco
-
Alto Adige2 settimane fa
Alto Adige primeggia nel riciclo dei rifiuti urbani secondo i dati Ispra del 2022
-
Politica2 settimane fa
Fissata per il 26 maggio la data delle elezioni comunali: ecco dove si vota in regione
-
Bolzano1 settimana fa
Fermati in centro città con una tronchese, rubano olio per comprarsi la cocaina, denunciati due pregiudicati stranieri
-
Merano2 settimane fa
Accoltellamento a Merano: uomo di 32 anni gravemente ferito in viale Europa
-
Bolzano2 settimane fa
Controlli in città: altre espulsioni e fogli di via ordinati dal questore
-
Politica2 settimane fa
Roberto Paccher confermato presidente del consiglio regionale del Trentino-Alto Adige
-
Trentino2 settimane fa
La strada SS45 bis “Gardesana Occidentale” riapre tra Riva del Garda e Limone
-
Bolzano2 settimane fa
La procura di Bolzano richiede l’ergastolo per Avni Mecja nell’omicidio di Alexandra Mocanu