Italia ed estero
Torna in classe dopo l’aborto: biglietti choc appesi alle porte in una scuola di Piacenza
Fogli appesi alle porte delle aule con immagini di un feto e frasi allusive (e offensive). Succede a Piacenza, in una scuola superiore frequentata da una studentessa che aveva scelto di abortire. Il gesto, gravissimo, è ora oggetto di un’indagine interna avviata dalla dirigente scolastica che promette punizioni severe per gli ignoti autori.
Quanto accaduto è stato diffuso grazie al post di una compagna di classe della ragazza, scatenando l’indignazione degli utenti del social con centinaia di condivisioni. «Ho bisogno di affetto». «Questo eri tu». «Io feto, tu aborto». «Mi hanno buttato in mezzo all’utero e ne sono uscito embrione» sono alcune delle scritte apparse sui piccoli ‘manifesti’ denigratori.
“Una mia compagna di classe ha abortito.. questo è quello che ci siamo ritrovati sulla porta della nostra classe e su quelle del nostro piano. Mi viene da vomitare e vorrei prendere a ceffoni tutti quei sfigati che hanno fatto sta cosa, fanno veramente venire il vomito” si legge nel post dell’amica. E ancora: “Succede in una scuola italiana in provincia di Piacenza, IN UNA SCUOLA, con gente giovane che speravo fosse diversa dalle vecchie generazioni, una speraza piu’ vicina di poter cambiare e aprire le nostre menti presto e soprattutto imparare il concetto di rispetto per le scelte PERSONALI altrui, ed è questo che piu’ mi inquieta, che cio’ che dovrebbe rappresentare il futuro e il cambiamento sia ancora cosi maledettamente indietro“.
Sulla vicenda si è espressa anche la capogruppo di Forza Italia al Senato, Anna Maria Bernini: “Mettere alla gogna in un ambiente scolastico una ragazza per aver scelto di abortire è un attacco inqualificabile ai diritti delle donne. Per questo va fatta piena luce su quanto avvenuto nella scuola di Piacenza”.
Allo stesso tempo Cathy La Torre, avvocata e attivista, ha deciso di presentare un esposto in Procura per chiedere che vengano accertati eventuali reati. “La ragazza – riferisce – è chiaramente e fortemente turbata dall’accaduto“.
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