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Uil Scuola lancia la piattaforma Leonardo: “Una Rousseau per il futuro dei docenti”

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La digitalizzazione come strada per il futuro. Anche nei sindacati. La Uil Scuola ha deciso di darsi un calendario preciso in questo percorso toccando vari aspetti in un processo di modernizzazione tra cui spicca un’idea di coinvolgimento che potrebbe fare breccia rivoluzionando il rapporto con gli associati.

“Siamo il primo sindacato a puntare forte sulla vera partecipazione dal basso – spiega il segretario regionale Marco Pugliese –  e per questo stiamo mettendo a punta una piattaforma. Si chiamerà Leonardo e i nostri associati avranno un codice per registrarsi e partecipare a delle vere e proprie assemblee online. Al di là di questo caricheremo sul nostro sito delle possibili scelte contrattuali e chiederemo un parere direttamente a loro. Potranno dirci cosa ne pensano attraverso sondaggi che non saranno sempre e solo consultivi ma anche decisivi”.

In che modo questo sarà possibile? “Potremmo, per esempio, creare dei contratti da zero con tutti gli input che ci arrivano dai docenti per poi andarli a proporre in sede di trattativa. Chiunque, inoltre, può dare il suo contributo quando vuole senza il bisogno di passare in ufficio”.

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Uno strumento che nasce, in realtà, dalle richieste dei lavoratori. “In tanti ci hanno chiesto di iscriversi online e questo servizio noi già lo offriamo. Insieme a questa richiesta periodicamente gli associati ci hanno invitato a predisporre strumenti di partecipazione digitale.

E’ la strada del dialogo del futuro. Utilizzeremo software liberi di Linux adeguandoci a quelle che sono le tendenze di un’industria e di un mondo 4.0”.

Si tratta, comunque, di una novità per il mondo sindacale. “Nessuno ancora lo fa. In politica c’è l’esperimento del Movimento Cinque Stelle con Rousseau e di per sé lo strumento di consultazione va valorizzato affiancandolo agli strumenti social o a Whatsapp che utilizziamo già regolarmente”.

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