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Benessere e Salute

Azienda Sanitaria dell’Alto Adige: disponibili gratuitamente i nuovi misuratori della glicemia

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In Alto Adige, circa 20.000 persone soffrono di diabete. Un gran numero di loro deve effettuare regolarmente la misurazione della glicemia. Oggi (26 ottobre), nel corso di una conferenza stampa, è stato presentato il passaggio ai nuovi dispositivi.

Circa 16.000 persone, ad oggi, usufruiscono di un misuratore di glicemia e devono ritirare regolarmente i materiali di consumo (strisce reattive, aghi pungi-dito, ecc.). Ogni anno, ad esempio, a questo gruppo di pazienti l’Azienda sanitaria dell’Alto Adige distribuisce gratuitamente circa 7 milioni di strisce reattive.

Ora si apre una nuova era: tutti i pazienti diabetici e tutte le pazienti diabetiche, che devono effettuare misurazioni regolari della glicemia, potranno sostituire gratuitamente il loro precedente dispositivo con uno di ultima generazione.

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Ogni paziente potrà ritirare il nuovo glucometro in occasione del suo prossimo accesso in farmacia per l’abituale fornitura di strisce reattive. Il nuovo dispositivo potrà anche essere ritirato presso il Centro diabetologico di riferimento.

Per la Farmacista Responsabile del Progetto, Katia Sangermano, si tratta di un duplice vantaggio per i/le pazienti: “Poiché molte persone utilizzano ancora dispositivi di vecchia generazione, questa sostituzione garantisce che la misurazione venga effettuata con un glucometro di alta qualità e tecnicamente nuovo.

Inoltre, i vecchi Piani Terapeutici cartacei verranno gradualmente digitalizzati: sarà sufficiente presentarsi in farmacia muniti sia della tessera cartacea (piano terapeutico) che della tessera sanitaria (codice fiscale).

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Il/la farmacista, in occasione del prossimo ritiro di materiale di consumo, si occuperà dell’attivazione digitale. Le successive consegne, che d’ora in poi saranno mensili anziché trimestrali, potranno quindi essere realizzate facilmente e comodamente tramite la presentazione della tessera sanitaria.”

Il Direttore sanitario Josef Widmann ringrazia le farmacie che, in questa fase, svolgono un importante ruolo di supporto, e in particolare il Presidente di Federfarma Matteo Bonvicini: “Non solo sarà possibile ritirare i nuovi dispositivi e i nuovi materiali di consumo in farmacia, ma verrà anche spiegato agli interessati e alle interessate come utilizzarli.”

Widmann sottolinea quanto sia importante per l’Azienda sanitaria sensibilizzare la popolazione sul tema del diabete:Non per niente da tempo è attivo uno screening di prevenzione per la diagnosi precoce del diabete Mellito di tipo 2 rivolto a tutti gli altoatesini e le altoatesine tra i 35 e i 74 anni.

Nell’arco di tre anni l’Azienda sanitaria invia a questo gruppo di persone un questionario online, le cui risposte forniscono già una buona stima del rischio di sviluppare il diabete nei successivi 10 anni. Se un tale rischio emerge, la persona viene invitata a effettuare un’analisi del sangue gratuita. Se questa conferma l’anomalia, la/il partecipante viene invitata/o a sottoporsi a ulteriori accertamenti gratuiti.

La prevenzione è molto importante. In occasione della prima rilevazione, per esempio, grazie alla corretta compilazione dei questionari sono state individuate circa 200 persone con diabete in fase iniziale.”

Anche Stefano Nervo, presidente dell’Associazione Diabetes Union Alto Adige, sostiene questo progetto e invita le persone ad approfittare della sostituzione gratuita.

Bruno Fattor, Coordinatore del Servizio di Diabetologia dell’Ospedale di Bolzano, spiega perché il diabete rappresenta un rischio importante se non viene curato: “Questa malattia è in aumento in tutto il mondo e una persona su tre non sa nemmeno di avere il diabete.

La probabilità di sviluppare il diabete aumenta con l’età e con i fattori di rischio concomitanti, come sovrappeso, obesità e inattività fisica. Il diabete è una malattia silente che nella maggior parte dei casi viene diagnosticata tardivamente, spesso quando insorgono complicazioni”.

Grazie ad un webinar dedicato, anche i Medici di Medicina Generale saranno formati per dare supporto in questa fase di cambio. In caso di domande o dubbi, i/le pazienti affetti/e da diabete potranno pertanto rivolgersi a qualsiasi farmacia, al Centro diabetologico locale o al proprio Medico di Medicina Generale.

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