Politica
Boccia, un viaggio inutile? Kompatscher ed Svp: “Avanti come prima”

Il NO di Boccia alle riaperture anticipate previste dal ddl provinciale è acqua fresca: già qualche minuto dopo la sua ripartenza da Bolzano, dopo la visita istituzionale di ieri (4 maggio), la Svp e il governatore Kompatscher in dichiarazioni separate, annunciano il proseguimento dei lavori per l’approvazione definitiva da parte del Consiglio della legge provinciale sulla fase 2.
“Non cambia nulla, avanti con i lavori“, si legge in un post pubblicato dalla Volkspartei sul social (Confronto Boccia-Kompatscher su fase 2, Svp: “Dopo l’incontro non cambia nulla”).
Il ministro per gli Affari regionali e le autonomie aveva ribadito anche ieri la necessità di un atteggiamento prudente, che tenesse conto della data del 18 maggio quale punto di partenza per la concertazione a livello nazionale delle dinamiche differenziate che potranno portare ogni singolo territorio alla sua fase 2 personalizzata.
Una valutazione che porterà a definire in maniera più precisa le modalità della ripartenza in base alle differenziazioni territoriali e alle peculiarità della situazione sanitaria in ogni regione (Fase 2, Boccia richiama all’ordine: il ministro ripropone la linea del governo).
Si legge nella dichiarazione diffusa da governatore tramite il suo profilo social: “Durante l’incontro con il Ministro Francesco Boccia, tenutosi oggi a Bolzano, abbiamo affrontato il tema della gestione autonoma della fase 2. Ho illustrato al Ministro il disegno di legge provinciale in merito. Il Ministro non è favorevole a iniziative regionali che anticipino la ripartenza a prima del 18 maggio. Ha preso tuttavia atto che l’Alto Adige seguirà la via della propria legge provinciale. Il Ministro ha dimostrato grande disponibilità sui temi a carattere finanziario, nonché verso gli spostamenti in ambito Euregio e la tematica dei lavoratori stagionali per l’agricoltura“.
Un viaggio inutile, in definitiva, quello di Boccia. Ci si chiede ora se Roma deciderà di utilizzare i suoi 60 giorni di tempo per impugnare la decisione della Svp di proseguire con i lavori che porteranno all’approvazione della legge provinciale con riaperture dei primi esercizi commerciali già l’8 maggio e bar, ristoranti e servizi alla persona dall’11. Alberghi e strutture ricettive il 25 maggio (Conte dice no, Kompatscher dice sì: approvato il ddl per la fase 2 in Alto Adige). Si ripart,e ma mancano ancora le linee guida concordate con l’Inail per i diversi settori.
Da una parte si avverte la brezza dello scontro istituzionale, dall’altra ci sono altrettante ragioni per pensare che la reazione del governo potrebbe essere nulla.
Del resto lo stesso Boccia, pur avendo cassato in modo netto l’idea del ddl locale, come anche lo stesso premier Conte, non ha fatto menzione alcuna (almeno sul posto) di un probabile ricorso al Tar o alla Corte costituzionale, contrariamente a quanto affermato lo scorso 30 aprile nel corso della videoconferenza sull’emergenza tenutasi tra Stato e regioni (Fase2, per Boccia sarà diffida sulle ordinanze autonome. Kompatscher: “Avanti con il ddl” – Fase 2, Conte: “Nessuna iniziativa locale consentita. Sicurezza prima del consenso”).
“La provincia di Bolzano è in una condizione che oggi si può definire di controllo e sicurezza, ma è a rischio come tutte le altre regioni italiane”, ha detto Boccia e pur avendo ribadito che solo dal 18 maggio le Regioni potranno prendere delle decisioni sulla base dei monitoraggi effettuati a livello territoriale, è stato comunicato che ‘riguardo al disegno di legge della Giunta il confronto a livello tecnico è tuttora in corso e il ministero esprimerà le proprie valutazioni quando ci sarà il testo finale’.
Sarebbe stato dunque il caso di risparmiare agli altoatesini e al resto degli italiani lo spreco di denaro pubblico per questo confronto, soprattutto nell’era che anche per l’Italia segna gli albori di una crisi economica post pandemia senza precedenti.
Avanti con il ddl dunque. Per arrivare alla conclusione di uno ‘statement’ di così alto livello istituzionale, in definitiva bastava una telefonata.
- Alto Adige2 anni fa
Corre nudo in A22: è questo il video della folle scena? Preso e ricoverato l’uomo a Bressanone
- Valle Isarco1 anno fa
Vipiteno, la violenza dei Krampus sulla folla – Il Video
- Mamma&Donna2 anni fa
Winnie the Pooh, ogni personaggio è un disturbo mentale?
- Mamma&Donna1 anno fa
Coronavirus: può essere trasmesso con i pacchi che arrivano dalla Cina? La risposta dell’Oms
- Merano2 anni fa
Dramma di Lana: sarebbe stato ritrovato il corpo senza vita di Benjamin Bernard a Parcines
- Alto Adige1 anno fa
Coronavirus: 3 casi sospetti in osservazione a Bolzano. Oggi task-force dell’Asl Alto Adige
- Alto Adige2 anni fa
Maltempo: allerta meteo “ALFA” della protezione civile dal 10 giugno
- Italia ed estero2 anni fa
Xyella, primo caso in Belgio: ulivi provenienti dalla Spagna
- Bolzano1 anno fa
Bolzano, morto Giovanni Fragale. L’addio di un’intera città al commerciante calabrese
- TrovaTutto1 anno fa
Soccorre la 19enne Sofia nel mortale di Dobbiaco, poi scompare. “Diteci chi è questo medico”
- Laives2 anni fa
Un aiuto per la famiglia Pagliuso: l’appello del sindaco di Laives Christian Bianchi
- Alto Adige2 anni fa
Scomparsa da giorni Angela Melissa