Val Pusteria
I Freiheitlichen rivogliono il Korridorzug
Sono semplici nostalgie o, con l’avvento di nuove politiche ecologiste, la richiesta ha un senso? Parliamo di quanto sventolato solo ieri, in una dichiarazione congiunta, dai rappresentanti della destra indipendentista sudtirolese Sven Knoll e Myriam Atz-Tammerle, e dalla rappresentante in seno al Landtag e portavoce dell’Euregio per i Freiheitlichen del Tirolo, Gudrun Kofler.
I tre si sono coalizzati, innalzando la doppia bandiera, quella ambientalista e quella del Tirolo-unito per dichiararsi favorevoli alla reintroduzione di un collegamento ferroviario diretto tra Innsbruck e Lienz attraverso la Val Pusteria, quello che un tempo veniva chiamato Korridorzug.
Ciò non solo darebbe un contributo sostenibile alla protezione del clima, ma promuoverebbe anche la crescita insieme delle parti tirolesi del paese. La regione europea del Tirolo dovrebbe finalmente diventare un modello per il trasporto pubblico senza confini.
Il collegamento ferroviario diretto tra Innsbruck e Lienz è stato per molti decenni un collegamento di successo tra il Tirolo settentrionale, meridionale e orientale, ma è stato abolito già da diversi anni e sostituito da una linea di autobus, scelta questa come sottolineano i tre politici che esemplifica il fallimento della politica climatica e l’idea generale di sostituire il trasporto su gomma con quello su rotaia.
A onor del vero, il consiglio dei tre Länder ha già votato a favore del collegamento ferroviario diretto tra Innsbruck e Lienz, ma le stanze dei bottoni, dove si fanno le grandi strategie sono comunque lontane e comunque dopo il treno diretto Bolzano-Vienna via Innsbruck e Salisburgo, introdotto lo scorso dicembre, in Tirolo si discute ora anche di un collegamento da effettuarsi con un Railjet delle ÖBB da Innsbruck alla capitale austriaca attraverso la val Pusteria, Lienz e Klagenfurt. Il progetto è stato lanciato nei giorni scorsi dalla commissione competente del Landtag tirolese.
In vista dell’imminente costruzione della variante sulla Val di Riga, che indirizzerebbe la Pusteria a Bressanone e dunque verso sud, la soluzione di riaprire il collegamento con Lienz attraverso Fortezza potrebbe essere una soluzione per salvare la “storica” stazione di Fortezza e ridarle una dignità di scalo che pare perduta. D’altronde, vale la pena di ricordare come la stessa Pusteria venne inaugurata nel 1871 e realizzata proprio per ridurre di oltre 200 chilometri, allora un’intera giornata di viaggio, il tragitto tra le due città cardine dell’Impero austroungarico, Innsbruck e Vienna.
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