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Scienza e Cultura

I prati secchi dell’Alto Adige in primo piano

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Esperte ed esperti provenienti da tutta Europa hanno recentemente esaminato diversi prati secchi dell’Alto Adige confermando che sono abitati da animali e piante molto rari nell’Europa centrale e occidentale.

La particolare importanza dei prati secchi alpini dell’Alto Adige è ben nota alle scienziate e agli scienziati locali ed è stato nuovamente confermato da colleghe e colleghi europei. Biologhe e botanici provenienti da Italia, Austria, Svizzera, Ucraina, Turchia e Germania, hanno visitato l’Alto Adige per un workshop di dieci giorni per studiare i prati secchi delle valli Venosta, Isarco e Adige. Il workshop è stato organizzato da Eurac Research, dal Museo di Scienze Naturali dell’Alto Adige e dalla Libera Università di Bolzano.

Si è svolto sui prati interessati dalle prime ore del mattino fino a tarda sera, soprattutto per studiare le piante che vi si trovano. Sono stati visitati siti importanti e conosciuti come il Trumbichl presso Velturno, il Tartscher Bühel in Val Venosta, Castelfeder o il Sonnenberg presso Juval, ma anche prati secchi meno conosciuti, ma non per questo meno preziosi. La valutazione dei risultati è attualmente in svolgimento e culminerà in una pubblicazione scientifica.



Risulta già chiaro che i prati secchi dell’Alto Adige sono speciali: “Sorprendentemente, qui troviamo animali e piante molto rari in Europa centrale e occidentale e comuni solo nelle pianure ungheresi e nelle steppe dell’Asia centrale“, spiega Andreas Hilpold, botanico dell’Eurac Research.

Gli esempi vanno dall’Euphorbia seguieriana alla Cortippo delle radure e al coloratissimo ragno Eresus kollari. “È stata un’opportunità unica per noi quella di far venire in Alto Adige un team di scienziate e scienziati di fama e di utilizzare la loro esperienza per analizzare i nostri prati secchi“, aggiunge Thomas Wilhalm del Museo di Scienze Naturali dell’Alto Adige.

Il workshop appena svoltosi è già il 17° organizzato dal gruppo internazionaleEuropean Dry Grassland Group” e si svolge ogni anno in una diversa località emergente di prati secchi in Europa.

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