Alto Adige
Il meteo fino a Capodanno: rischio valanghe da moderato a marcato tra Alto Adige e Tirolo
L’aumento delle temperature in quota aumenta il rischio di incidenti in montagna
Gran parte del mediterraneo, Italia compresa, è sotto una “cappa” anticiclonica alimentata da venti tiepidi meridionali. Questo ha portato negli ultimi giorni ad un forte rialzo termico, specie in montagna e sull’arco alpino, con temperature che faticano a scendere sotto lo zero anche di notte e sopratutto in quota. Ad esempio la stazione meteo sul ghiacciaio della Marmolada ha registrato il giorno di Natale, una temperatura massima di +5,7° mentre stanotte la minima è stata di +2,3° (la stazione meteo è posta ad una quota di 2.600 mslm).
Nella prima parte di dicembre sull’arco alpino, ed anche nella provincia di Bolzano, si è registrato un buon apporto nevoso in montagna. Adesso, con l’aumentare delle temperature, c’è un rischio moderato di valanghe.
Anche se sul versante alpino italiano il rischio è minore che sulle montagne austriache (dove proprio ieri si è verificata una valanga che ha sepolto 10 turisti) il rischio presente anche sul nostro territorio non va trascurato.
Il bollettino valanghe riporta quanto segue per il Tirolo e le creste di confine:
“Al di fuori delle piste, la situazione valanghiva è in parte ancora delicata, soprattutto nelle regioni occidentali nelle regioni più colpite dalle precipitazioni.
Le condizioni per gli sport invernali al di fuori delle piste assicurate sono parzialmente insidiose.
Già un singolo appassionato di sport invernali può facilmente provocare il distacco di valanghe, specialmente sui pendii molto ripidi esposti a ovest, nord ed est al di sopra dei 2400 m circa e sui pendii molto ripidi esposti a sud in alta montagna. Le valanghe possono coinvolgere gli strati più profondi del manto nevoso e, principalmente nelle regioni con tanta neve, raggiungere dimensioni pericolosamente grandi. Attenzione soprattutto nelle zone in prossimità delle creste, come pure nelle conche, nei canaloni e dietro ai cambi di pendenza. I punti pericolosi sono difficili da individuare. Sono possibili distacchi a distanza. Ciò soprattutto nelle regioni occidentali nelle regioni colpite dalle precipitazioni. Sono necessarie una grande attenzione e la massima prudenza.
Inoltre sussiste un determinato pericolo di valanghe per scivolamento di neve e colate. Ciò sui pendii erbosi ripidi al di sotto dei 2400 m circa.”
Il bollettino valanghe riporta quanto segue specialmente per il nord della provincia di Bolzano:
Neve ventata e neve vecchia a debole coesione sono la principale fonte di pericolo.
Le valanghe possono subire un distacco nel debole manto di neve vecchia a livello isolato già con un debole sovraccarico, specialmente sui pendii ripidi esposti a ovest, nord ed est al di sopra dei 2200 m circa, come pure sui pendii soleggiati molto ripidi in quota. Le valanghe possono a livello isolato coinvolgere gli strati più profondi e raggiungere grandi dimensioni. Attenzione soprattutto nelle zone in prossimità delle creste, come pure nelle conche, nei canaloni e dietro ai cambi di pendenza. I punti pericolosi sono difficili da individuare. Gli accumuli di neve ventata nuovi e meno recenti possono in parte subire un distacco in seguito al passaggio di un singolo appassionato di sport invernali soprattutto sui pendii esposti da nord ovest a nord sino a est in quota. Sono necessarie attenzione e prudenza.
Con il rialzo termico e l’irradiazione solare diurni, sono possibili solo più isolate valanghe per scivolamento di neve e colate umide al di sotto dei 2800 m circa.
Alla luce di questo bollettino è vivamente sconsigliato, in questi giorni, dedicarsi ad attività fuori pista, specialmente nei versanti più esposti al rialzo termico. Anche un piccolo smottamento nevoso può mettere a rischio la vita di chi sta transitando sotto il pendio.
Le previsioni meteo fino al 31 dicembre per la provincia di Bolzano:
26 dicembre: Le nubi basse saranno in lento dissolvimento con tratti soleggiati via via più diffusi. Nella notte successiva saranno possibili dei rovesci sulla cresta di confine. Limite della neve in discesa sui 1300-1500 m.
27 dicembre: Al nord della provincia alcuni nubi fitte, verso sud più sole. Nelle valli settentrionali spirerà il Föhn. Temperature minime da -5° a 0°, valori massimi da 3° a 10°.
dal 28 dicembre e fino a capodanno: Mercoledì inizierà con nubi basse in alcune valli, in giornata ampie schiarite. Giovedì nubi basse in aumento, altrove tratti soleggiati. Anche per venerdì si prevedono molte nubi basse. Sabato alternanza fra sole e nubi.
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