Connect with us

Pubblicità - La Voce di Bolzano

Alto Adige

Medico bolzanino scrive su Fb: “Un collega forse morto per il vaccino”. Risponde la Asl: “Documentazione inoltrata alla Procura”

Pubblicato

-

Condividi questo articolo




Pubblicità

E’ polemica intorno alle esternazioni di un medico specialista libero professionista di Bolzano che oggi (4 marzo) sui social ha condiviso un post che stabiliva un nesso causale fra la somministrazione di due dosi di vaccino contro il Covid-19 ed il decesso di un suo conoscente nonché collega.

Immediata la reazione della Direzione Generale dell’Azienda Sanitaria dell’Alto Adige, che con una nota a mezzo stampa ha risposto alle accuse. “Le Direzioni mediche degli Ospedali di Bolzano e Bressanone, nei quali è stato trattato il medico deceduto, inoltrano – come previsto dalle norme vigenti in materia – il referto agli Uffici giudiziari del Tribunale di Bolzano. Rientra nell’ambito della Procura della Repubblica intraprendere i passi successivi“.

La Direzione Generale dell’Azienda Sanitaria dell’Alto Adige, le Direzioni dei Comprensori di Bolzano e Bressanone, le Direzioni mediche degli Ospedali di Bolzano e Bressanone sono impegnate a produrre alla Procura della Repubblica tutte le informazioni inerenti al caso ed assicurano la fattiva collaborazione

Pubblicità - La Voce di Bolzano



Attiva/Disattiva audio qui sotto

Pubblicità - La Voce di Bolzano

Il caso inoltre è stato segnalato prontamente come prevvisto a VigiFarmaco, il centro della farmacovigilanza presso l’AIFA, Agenzia Italiana del Farmaco. La Direzione Generale dell’ Azienda sanitaria dell’Alto Adige esprime il più sentito cordoglio alla famiglia del paziente deceduto“.

Sotto, copia di quanto comunicato dall’Azienda sanitaria dell’Alto Adige tramite una nota trasmessa alla stampa:

Pubblicità - La Voce di BolzanoPubblicità - La Voce di Bolzano

 

NEWSLETTER

Archivi

Categorie

più letti