Economia e Finanza
Covid: misure per le imprese, domande a partire dal 19 aprile
A fine marzo la Giunta ha approvato la delibera grazie a cui le imprese che hanno subito un rilevante calo di fatturato a seguito dell’emergenza Covid 19 possono accedere ad una delle misure di aiuto provinciali. I lavoratori autonomi, i liberi professionisti e le imprese nei settori dell’artigianato, dell’industria, del commercio, dei servizi, del settore alberghiero e degli affittacamere privati che abbiano avuto un calo del fatturato possono richiedere sussidi o aiuti parametrati ai costi fissi.
Dal 19 aprile e fino al 30 settembre per le imprese che potranno dimostrare di aver subito cali del fatturato superiori al 30 per cento sarà possibile richiedere importi forfettari tra 3.000 euro e 10.000 in base al numero di addetti dell’impresa. A breve – il servizio non è ancora attivo – alternativamente a questi sussidi le imprese con fatturato superiore a 30.000 euro potranno chiedere un importo sui costi fissi proporzionale al calo di fatturato, fino ad un aiuto massimo di 100.000 euro. Al fine di valutare quale tipologia di contributo sia più vantaggiosa per il singolo richiedente sul sito provinciale viene messa a disposizione una tabella excel.
I contributi COVID 19 sono esclusi da tassazione – sia per quanto riguarda le imposte sui redditi sia per l’Irap – e non incidono sul calcolo del rapporto per la deducibilità delle spese e degli altri componenti negativi di reddito, compresi gli interessi passivi. Non sono quindi in linea di principio soggetti alla ritenuta d’acconto.
Prefinanziamento da parte delle banche sui contributi provinciali sui costi fissi
La Giunta provinciale e le banche locali (Cassa di risparmio, Banca popolare, Raiffeisen) hanno concordato che potrà essere concesso un prefinanziamento alle imprese che hanno subito un calo di fatturato superiore al 30% e siano legittimate ad ottenere un contributo sui costi fissi da parte della Provincia.
Le imprese potranno chiedere il prefinanziamento presso la propria banca a partire da maggio utilizzando appositi moduli predisposti dalle banche, che valuteranno la richiesta e liquideranno in tempi brevi il 90% del contributo spettante. Le richieste di prefinanziamento devono contenere il calcolo del contributo spettante sui costi fissi effettuato sulla base dei criteri stabiliti dalla Provincia e che verranno pubblicati ad inizio di maggio. Dovranno essere presentate alle banche tramite un commercialista, un’associazione o comunque un intermediario abilitato (ai sensi dell’art. 3, comma 3, D.P.R. 322/1998).
mpi/fgo
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