Sport
Festival dello Sport: Trento diventa San Siro per l’Inter del «Triplete»

Un record così in Italia non c’è l’ha nessun altro. E’ tutto qui il senso dell’appuntamento sull’Inter del Triplete che questo pomeriggio ha portato all’auditorium del Centro Santa Chiara centinaia di tifosi nerazzurri e molti altri che non sono riusciti a entrare.
Per loro sul palco un’ importante rappresentanza della società e della squadra consegnate alla storia del calcio: Massimo Moratti, Marco Tronchetti Provera, Marco Branca, Diego Milito, Javier Zanetti, Marco Materazzi, Maicon, Francesco Toldo, Júlio César, Paolo Orlandoni e l’attuale amministratore delegato Alessandro Antonello.
Moderatori: Enrico Mentana e Andrea Elefante.
E’ un’atmosfera da stadio quella che gli ospiti si sono trovati di fronte, con un entusiasmo che è andato crescendo man mano che si dipanava il racconto, accompagnato dalle immagini, di una stagione, quella del 2009-2010, senza precedenti per il calcio italiano e, fino ad oggi, anche senza emuli. In quell’anno la vittoria di Coppa Italia, scudetto e Champions League ha rappresentato per l’Inter la stagione perfetta, anche se non scontata.
Cori, nomi scanditi come si fa in curva, applausi: è stata una festa per i colori nerazzurri, con un’accoglienza che ha commosso lo stesso Moratti.
Quando il tifo ha lasciato il posto all’analisi si è provato a sintetizzare la formula di un così importante successo: tanto talento, con numerosi giocatori di classe giunti a Milano, ma anche grande temperamento e convinzione nei propri mezzi, trasmessi da un allenatore come José Mourinho, ricordato più volte come grande motivatore e come un allenatore capace di arrivare preparato agli incontri che contano, disponendo la formazione al meglio. “Era una squadra – ha ricordato il capitano Zanetti – che ci credeva fino alla fine”.
La narrazione è partita dalle prime giornate della stagione 2009-2010 per ripercorrere, con l’aiuto delle immagini più belle e del commento degli atleti e dei dirigenti, tra aneddoti curiosi e inediti, le giornate sofferte ma esaltanti che hanno portato al successo i nerazzuri, in un campionato italiano e una Coppa Italia contesi ad una Roma molto forte, e in europa con la vittoria contro alcune delle migliori squadre di quel periodo: Bayern Monaco, Barcellona, Chelsea.
Sono passati alcuni anni da quei risultati, per i tifosi nerazzurri sicuramente tanti, ma le emozioni, nel ripercorrere quell’entusiasmante cavalcata sono ancora molto forti, anche per i diretti protagonisti.
I legami che si sono creati tra coloro che hanno vestito quella maglia sono molto forti tanto che è stato varato anche il progetto “Inter Forever” che, come ha spiegato Toldo, coinvolge tutti gli ex giocatori della squadra per tramandare, con varie iniziative, esperienza e senso di appartenenza.
Ma quella che si è vissuta al Santa Chiara non è stata un’operazione nostalgia, anzi. Si respirava la voglia di passare il testimone dalla squadra e dalla società vincenti nel 2010 a quelle attuali chiamate a nuove sfide.
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