Arte e Cultura
Nuova installazione di Lois Anvidalfarei per il Museum Ladin
Il Ministero della Cultura, tramite l’avviso pubblico Piano per l’Arte Contemporanea (PAC), ha assegnato al Museum Ladin circa 60.000 euro per l’acquisto della scultura bronzea “Fallender” di Lois Anvidalfarei. Verrà collocata all’aperto nei pressi del museo.
Oltre tre milioni di euro. È questo il budget complessivo, previsto dalla seconda edizione del PAC – Piano per l’Arte Contemporanea, l’avviso pubblico con cui la Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura seleziona progetti destinati all’acquisizione, la produzione e la valorizzazione di opere d’arte e della creatività contemporanee.
Tra i 18 progetti ammessi al finanziamento con un contributo di oltre 60.000 euro, ce n’è anche uno del Museum Ladin relativo all’acquisizione dell’opera “Fallender” di Lois Anvidalfarei.
La proposta è stata redatta da Katharina Moling, curatrice e coordinatrice dei servizi di mediazione del museo di San Martino in Badia, in collaborazione con lo staff dell’associazione culturale SMACH e sotto il coordinamento e il supporto di Angelika Fleckinger, direttrice dell’Azienda Musei provinciali dell’Alto Adige.
L’opera “Fallender” – Il progetto porterà in collezione la scultura bronzea “Fallender”, l’ultima opera del ciclo “Conditio Humana”, che presenta figure nude, dotate di un’intensa presenza corporea e spesso disposte in maniera inconsueta, tragica, spiazzante: appese come in un affumicatoio, intrappolate in gabbie di tubi innocenti, adagiate in posture sofferenti.
La scultura “Fallender”, realizzata dall’artista nel 2013, in collaborazione con lo staff del museo e l’Ufficio pianificazione paesaggistica della Provincia di Bolzano verrà collocata all’aperto tra il museo ed il parco di sculture a cielo aperto “SMACH. Val dl’Ert”.
Lois Anvidalfarei – Lois Anvidalfarei è nato a Badia nel 1962. Si forma all’Accademia di Arti Figurative di Vienna dove vive fino al 1989, anno in cui ritorna al paese di origine. Da allora la produzione di gessi, bronzi e disegni è ininterrotta e avviene presso l’ormai celebre maso/studio/parco di sculture di Ciaminades. Tra le mostre principali ricordiamo: Macro Testaccio, Roma; Historisches Museum, Regensburg; Castel Pergine, Pergine; Villa Falkenhost, Thüringen, 54° Biennale di Venezia. I suoi lavori si trovano nelle collezioni di: Museum Ladin; Museion, Bolzano; MART, Rovereto; Rupertinum, Salisburgo; Staatliche Grafische Sammlung, Monaco; Ferdinandeum, Innsbruck, Museum Angerlehner, Wels, MSE Kunsthalle, Unterammergau. I suoi lavori pubblici si trovano a Bolzano, Bressanone, Innsbruck, Vienna, Hall in Tirol.
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