Connect with us

Pubblicità - La Voce di Bolzano

Trentino

Sequestrati terreni inquinati a Trento: indagine sulla salute pubblica in corso

Pubblicato

-

Condividi questo articolo




Pubblicità

Il Procuratore Capo di Trento, Sandro Raimondi, ha ordinato il sequestro probatorio di due aree notevolmente inquinate, precedentemente occupate dalle società Sloi e Carbochimica. Nonostante la vicinanza, queste aree non interferiscono direttamente con la costruzione della circonvallazione ferroviaria di Trento, un progetto attualmente in corso sotto la guida di Rfi.

Il progetto è finanziato dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), ma vi sono state recenti indiscrezioni che suggeriscono un possibile ‘taglio’ da parte di Bruxelles. In tal caso, il finanziamento sarebbe garantito attraverso il contratto di programma tra il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (Mit) e Rfi.

I terreni ora sotto sequestro sono situati in un’area di interesse nazionale per la sua elevata contaminazione. La presenza di inquinanti, come il piombo, è un fatto ben noto. Tuttavia, l’obiettivo dell’inchiesta condotta dal Procuratore, grazie all’intervento del Nucleo Operativo Ecologico dei Carabinieri (Noe), dell’Agenzia Provinciale per la Protezione dell’Ambiente (Appa), dei tecnici di Rfi e con la collaborazione del Ministero dell’Ambiente, è determinare quali altre sostanze siano presenti sotto i terreni e in quali quantità.

Pubblicità - La Voce di Bolzano



Attiva/Disattiva audio qui sotto

Pubblicità - La Voce di Bolzano

Questo sequestro probatorio segue un’azione preventiva avvenuta l’estate scorsa, quando circa un ettaro di terreno fu ‘sigillato’ a causa di sospetti di disastro ambientale e inquinamento.

Le indagini sul campionamento del sito inizieranno al più presto. Secondo fonti interne, gli investigatori ritengono la situazione particolarmente delicata dal punto di vista della salute pubblica. L’Appa, che dispone già di dati ambientali, intende analizzare tutta l’area per avere un quadro attuale dello stato del sito e valutare l’entità dell’inquinamento.

Pubblicità - La Voce di BolzanoPubblicità - La Voce di Bolzano

NEWSLETTER

Archivi

Categorie

più letti