Connect with us

Politica

Un marito violento dal quale liberarsi: l’Italia secondo gli Schuetzen in un video su Youtube

Pubblicato

-

Condividi questo articolo

Un video antitaliano ( https://youtu.be/DPH6h1bvmpA ) , profondamente intriso di acida insofferenza verso l’Italia, vomitevole nel suo approccio che fa leva su volgari e antichi stereotipi in salsa locale: una sceneggiata con ambizioni artistiche trasformata in film e diffuso attraverso i canali Facebook e altri principali social.

Si tratta dell’ultima provocazione nell’ambito della campagna “Jatz”, la cui organizzazione fa riferimento anche in modo poco chiaro (ma rivendicato sui siti internet di area) agli Schuetzen (tanto da avere recapito presso la Casa della Cultura di via Sciliar 1 a Bolzano, 4° piano, proprio sede dell’organizzazione paramilitare antitaliana).

Nell’ambito della campagna si sono svolte anche e già lugubri adunanze secessioniste tenutesi a Merano e più recentemente a Barcellona.



Scrive il consigliere provinciale di l’Alto Adige nel cuore Alessandro Urzì: “Il video rappresenta nella sua patetica messinscena il confronto fra l’Italia e l’Alto Adige secessionista (rappresentati da marito di lingua italiana e moglie, lei di lingua tedesca e che annuncia di volersi separare). Una escalation di luoghi comuni in cui l’Italia viene rappresentata avida, violenta nei modi, triste e anche… brutta. E l’Alto Adige secessionista vittima di oppressione, limitazione della propria libertà, sofferenza.

Un inno alla secessione, alla rottura del rapporto di ‘unione’, con l’Alto Adige secessionista che infine rivendica la proprietà dell’appartamento in cui la coppia vive quasi ad annunciare lo sfratto del marito nei panni dell’Italia.

Una rappresentazione triste ma violenta nei contenuti, che ha conosciuto la diffusione sui canali ufficiali dei social, che alimenta gruppi secessionisti sempre più rabbiosi che ruotano attorno alla nuova classe dirigente dell’organizzazione degli Schuetzen, già distintasi per una escalation di dichiarazioni e iniziative dalla forte impronta provocatrice.

Il tutto mentre da parte della Provincia continuano a fluire risorse e denari abbondanti a sostegno delle attività paraculturali e parasociali di questo covo antitaliano nelle forme e nella sostanza.

Un pessimo esempio di convivenza (che non a caso nel film si vorrebbe distruggere) per il nostro Alto Adige.

Che sia anche in odore di cofinanziamento da parte della Provincia, questo in tutta onestà è davvero troppo“.

Oltradige e Bassa Atesina37 minuti fa

Droga in casa: 19enne trovato con marijuana e bilancino, scatta il sequestro

Val Venosta38 minuti fa

Un gioco si trasforma in tragedia: bambino di 10 anni precipita da una parete e perde la vita

Bolzano40 minuti fa

Controlli straordinari dei Carabinieri: rafforzata la sicurezza in città e nei comuni limitrofi

Bressanone42 minuti fa

Finto commercialista scoperto dalle Fiamme Gialle: evade il Fisco e incassa Reddito e Pensione di cittadinanza

Bolzano Provincia44 minuti fa

Traffico deviato sull’autostrada: Urban Pass confermato e ampliato fino a Egna-Ora

Trentino21 ore fa

Incidente sulla SS 346: furgone isotermico in bilico recuperato dai vigili del fuoco

Alto Adige22 ore fa

Sicurezza sul territorio, la Giunta provinciale accelera: Polizia locale più forte e capillare

Bolzano22 ore fa

Operazione interforze: spaccio, arresti e controlli a tappeto

Bolzano22 ore fa

Lite in strada degenera: fratello e sorella aggrediscono la polizia, due arresti

Bolzano22 ore fa

Vende petardi illegali a un minorenne: denunciata la commessa di un negozio

Merano1 giorno fa

Legalità e Social: i Carabinieri di Merano incontrano i neo-diciottenni al KiMM

Sport1 giorno fa

Il Bolzano sfida i Capitals nell’ultimo match prima di Natale

Val Venosta1 giorno fa

Bimbo di quattro anni rischia di annegare nella nuova piscina comunale

Oltradige e Bassa Atesina1 giorno fa

Bronzolo, furto al supermercato: individuati e denunciati i due responsabili

Italia & Estero1 giorno fa

Carabinieri, al via il concorso per 65 Allievi Ufficiali: domande aperte fino al 9 gennaio

NEWSLETTER

Archivi

Categorie

più letti