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Politica

Accesso Ordine Medici, Team K: “La nostra proposta respinta poi ripresentata a Boccia dalla Svp”

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In occasione dell’incontro con il ministro Boccia, il presidente Kompatscher ha fatto sua la nostra proposta di norma di attuazione ad hoc, precedentemente bocciata in Consiglio provinciale. Quando si tratta di assistenza sanitaria l’importante è raggiungere l’obiettivo, ma maggiore considerazione del nostro lavoro non guasterebbe“.

Così i consiglieri provinciali del Team Koellensperger, secondo i quali da sempre era necessario formulare con il Governo una norma di attuazione condivisa che riconosca il principio della parificazione delle due lingue, anche ai fini dell’iscrizione agli ordini professionali. Questo per garantire l’erogazione dei servizi fondamentali alla popolazione.

“Davvero un’ottima proposta presidente Kompatscher – sottolineano i consiglieri – ci congratuliamo con lei per la brillante pensata escogitata per uscire dall’impasse giuridica che si è creata sullo spinoso tema dell’iscrizione agli ordini o collegi professionali nella Provincia autonoma di Bolzano. La sosteniamo davvero senza riserve.

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Ciò premesso, ci consenta però – sommessamente, per carità – di ricordarle che l’identica proposta l’aveva già portata in aula il consigliere provinciale Franz Ploner nel dibattito in aula sulla ‘legge europea’; che l’identica proposta era contenuta in una nostra apposita mozione (la 181/19 “Norma di attuazione per l’esercizio della professione nella Provincia autonoma di Bolzano per iscritti agli ordini o collegi professionali”); che dello stesso parere era il professore di diritto europeo Walter Obwexer dell’Università di Innsbruck (cfr. Dolomiten, 11 ottobre 2019).

Giunta in trattazione il 6 novembre scorso in Consiglio provinciale, questa mozione era stata respinta in aula con 13 voti a favore e 16 contrari. Ecco che un paio di mesi più tardi la proposta è finalmente diventata interessante per la maggioranza.

Ne prendiamo atto con rammarico. Il Consiglio provinciale non è un teatro dove gli attori recitano sempre la stessa commedia, le proposte che giungono dall’opposizione vanno considerate con la dovuta serietà che si deve alla principale istituzione democratica della nostra provincia”.

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