Alto Adige
Alfreider a Vienna: nuovi Railjet sull’asse del Brennero dal 2024
Il trasporto ferroviario transfrontaliero è stato oggetto di un incontro tra Daniel Alfreider, assessore provinciale alla Mobilità, e il suo collega tirolese Zumtobel con il ceo delle ÖBB Andreas Matthä svoltosi ieri sera (22 novembre) a Vienna. Sia Matthä che Alfreider hanno sottolineato l’importanza della ferrovia per i collegamenti internazionali sostenibili.
Nuovi Railjet sulla linea del Brennero dal 2024
Insieme al suo omologo tirolese René Zumtobel, l’assessore provinciale altoatesino Alfreider ha visitato oggi (23 novembre) lo stabilimento di produzione di Siemens Mobility a Vienna per visionare gli otto nuovi Railjet delle Ferrovie federali austriache (ÖBB), di proprietà statale, che dalla primavera del 2024 saranno in servizio anche sull’asse del Brennero. Con oltre 500 comodi posti a sedere e punti di ricarica per i telefoni cellulari, i nuovi Railjet offrono ai passeggeri un maggiore comfort. Inoltre, i nuovi Railjet sono ancora più adatti alle esigenze delle persone con disabilità rispetto al passato.
L’introduzione di nuovi treni rappresenta sempre una pietra miliare per la mobilità transfrontaliera, ha dichiarato Alfreider, e dimostra ancora una volta l’impegno per collegamenti ferroviari sostenibili e confortevoli. Alfreider si è detto soddisfatto dei progressi compiuti nella costruzione dei nuovi treni, attualmente in fase di completamento, e ha sottolineato l’importanza della cooperazione transfrontaliera per il futuro della ferrovia come spina dorsale della mobilità sostenibile.
Zumtobel e Alfreider hanno anche visionato i nuovi Nightjet delle ÖBB, con nuove confortevoli carrozze cuccette a 4 posti e mini-cabine per viaggiatori singoli, che vengono già utilizzate per i collegamenti internazionali.
Servizi ancora più orientati alle esigenze dei viaggiatori
L’assessore provinciale Alfreider, insieme al capo del Dipartimento Mobilità della Provincia Martin Vallazza e al direttore di Strutture Trasporto Alto Adige SpA (Sta), Joachim Dejaco, ha poi incontrato i rappresentanti di Wiener Linien per discutere di “Mobility as a Service” (MaaS) nella mobilità pubblica. “Ci stiamo concentrando sulle esigenze degli utenti e vogliamo offrire loro, in futuro, soluzioni di mobilità sempre più personalizzate. L’obiettivo è che i passeggeri possano accedere a un pacchetto flessibile di servizi con mezzi di mobilità e servizi adeguati”, ha dichiarato Alfreider.
Wiener Linien gestisce la più grande rete di trasporti dell’Austria e trasporta ogni giorno circa due milioni di passeggeri su metropolitane, tram e autobus.
-
Sport2 settimane fa
Tre punti pesantissimi conquistati dal Südtirol allo stadio “Luigi Ferraris” di Genova.
-
Italia ed estero2 settimane fa
Incendio sulla A1 presso Arezzo, è caos: camion in fiamme blocca il traffico
-
Bolzano2 settimane fa
Documenti di soggiorno falsi, arriva il foglio di via per due marocchini
-
Bolzano Provincia2 settimane fa
Operazione “Strade Sicure”: polizia e militari fianco a fianco nel controllo del territorio. Un intervento anche ieri nel tardo pomeriggio
-
Bolzano1 settimana fa
Due nuove sentenze (ora sette in totale) contro Volksbank: “vendita ingannevole di azioni”
-
Sport2 settimane fa
Il Tour of the Alps è partito da Egna per a 47esima edizione
-
Oltradige e Bassa Atesina2 settimane fa
Il nucleo speciale dei Carabinieri di Laives, adesso è dotato di un nuovo singolare mezzo
-
Bressanone1 settimana fa
Eventi criminali alle tabaccherie, rimangono indispensabili prevenzione e collaborazione. I Carabinieri all’assemblea annuale della FIT
-
Bolzano2 settimane fa
Arrestato per furto aggravato e violazione un cittadino marocchino pluripregiudicato: sarà rimpatriato
-
Merano2 settimane fa
Psoriasi, a Merano l’ambulatorio specializzato nella diagnosi e nella cura. Fra Trentino e Alto Adige ne soffrono oltre 32 mila persone
-
Val Pusteria1 settimana fa
Brunico, arrestato un 20enne per detenzione e spaccio di stupefacenti. Sequestrati 200 grammi di droga per 344 dosi di cocaina e 1363 dosi di hashish
-
Italia ed estero2 settimane fa
La donna mussulmana? “Nel pollaio” ma non se ne parla