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Merano

Merano: 18 colonnine di ricarica in 11 postazioni per l’elettromobilità

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Su incarico dell’amministrazione comunale, Neogy – una società di Alperia e Dolomiti Energia – ha realizzato in città 18 nuove colonnine di ricarica in 11 diverse postazioni. Merano si posiziona così ai massimi livelli europei in termini di infrastrutture di ricarica per cittadini/e e ospiti e getta le basi per una mobilità realmente sostenibile.

L’elettromobilità sta prendendo piede in tutto il mondo. Se per alcuni anni il fenomeno è rimasto marginale e singoli pionieri sono passati ai veicoli elettrici, soprattutto nel segmento premium, si sta ora delineando un’inversione di tendenza. Nei prossimi anni le quote di mercato aumenteranno e sempre più automobilisti/e passeranno ai veicoli alimentati da batterie ricaricabili.

L’elettromobilità può contribuire al raggiungimento degli obiettivi climatici a livello europeo, nazionale e locale. Almeno a livello locale le emissioni di aria e di rumore saranno notevolmente ridotte, anche se, in linea di principio, i veicoli elettrici non potranno risolveranno il problema della mobilità, di questo bisogna essere consapevoli“, ha spiegato la vicesindaca e assessora all’ambiente Katharina Zeller.

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50 punti di ricarica pubblici entro il 2025 – “Un prerequisito per lo sviluppo futuro della mobilità elettrica è la creazione di un’offerta corrispondente di stazioni di ricarica, perché solo chi può ricaricare il proprio veicolo senza problemi ne acquisterà uno”. Per ottemperare alle direttive a livello europeo, nazionale e statale (divieto di circolazione per i veicoli a combustione interna dal 2035, PNIRE – Piano nazionale infrastrutture di ricarica dei veicoli alimentati a energia elettrica, pacchetto di misure Green Mobility, piano per il clima, ecc.), l’amministrazione comunale di Merano ha deciso di ampliare la rete di ricarica“, ha chiarito Zeller.

Il primo passo è stato quindi quello di definire le infrastrutture di ricarica da realizzare individuare i siti e stabilire la tempistica. Poi è stata condotta un’indagine di mercato ed è stata selezionata l’offerta migliore.

Il punto di partenza era costituito da sei stazioni di ricarica accessibili al pubblico, per un totale di 12 punti di ricarica. Il nostro obiettivo è di avere un totale di 50 punti di ricarica accessibili al pubblico in funzione entro il 2025“, ha sottolineato Zeller.

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A questi si aggiungono ovviamente i punti di ricarica “privati“, come ad esempio nei parcheggi, negli hotel, nei pressi di ristoranti e centri commerciali, ecc.)

L’obiettivo previsto dal cosiddetto ‘decreto semplificazione’ di realizzare almeno un punto di ricarica pubblico ogni 1.000 abitanti viene quindi addirittura superato. Merano è quindi uno dei Comuni più virtuosi a livello nazionale“, ha ribadito Zeller.

Scelte strategiche per i siti – “Nel definire i siti dei punti di ricarica, sono stati presi in considerazione criteri strategici importanti per la mobilità elettrica. Ad esempio, le colonnine di ricarica rapida (i cosiddetti hypercharger con una potenza di ricarica di 150 KW) sono state posizionate agli ingressi della città e in prossimità degli ingressi e delle uscite della MeBo. Inoltre, sono stati coperti i punti di attrazione, i luoghi centrali dei quartieri cittadini e le aree della città ad alta densità di popolazione che non dispongono ancora di strutture di ricarica: ad esempio, il lido di Merano, la zona della stazione ferroviaria, il centro scolastico, il KIMM e la chiesa parrocchiale di Maia Bassa, il quartiere di piazza San Vigilio, ecc. Inoltre abbiamo cercato di posizionare i punti di ricarica in prossimità di servizi già esistenti, ad esempio negozi, bar, ristoranti, ecc.”, ha sottolineato Wolfram Haymo Pardatscher, direttore della ripartizione edilizia e servizi tecnici del Comune di Merano.

HUB di ricarica alla stazione di Maia Bassa – “Siamo particolarmente orgogliosi dell’HUB di ricarica che sarà costruito presso la stazione ferroviaria di Maia Bassa, dove oltre a tre Hypercharger saranno offerti tre punti di ricarica veloce da 22Kw ciascuno (12 punti di ricarica in totale): Merano avrà così uno dei tre HUB di ricarica a livello nazionale (un insieme di numerosi punti di ricarica – un parco di ricarica, per così dire). A questo scopo è stata appositamente costruita una cabina a media tensione che si integra architettonicamente con il paesaggio cittadino“, ha aggiunto Pardatscher.

L’amministrazione comunale ha prestato particolare attenzione al fatto che l’operatore rispettasse tutti i requisiti urbanistici, estetici e infrastrutturali durante l’installazione delle stazioni di ricarica: ad esempio il mantenimento della larghezza minima dei marciapiedi (in via IV Novembre), la protezione delle aree radicali durante i lavori di scavo, la tutela della pavimentazione esistente (via San Giuseppe e via Innerhofer, via Scuderie), il posizionamento delle colonnine di ricarica e degli armadietti di controllo nel rispetto del paesaggio urbano (via Garibaldi).

Con l’installazione delle 18 colonnine di ricarica abbiamo rispettato la tempistica prefissata e già nel 2023 è stata realizzata gran parte dell’infrastruttura oggetto dell’appalto. L’unica cosa che manca è l’HUB di Maia Bassa e di via Abarth (area dell’OBI), dove il terreno appartiene ancora al demanio provinciale“, ha concluso Pardatscher.

Infrastruttura ai massimi livelli“Neogy, società di Alperia e Dolomiti Energia dedicata alla mobilità elettrica, è riuscita ad aggiudicarsi questa importante gara d’appalto del Comune di Merano. È quindi responsabile dell’installazione delle stazioni di ricarica e della loro gestione. È un grande risultato per Neogy poter contribuire a questo ambizioso progetto. La città termale si posiziona così ai massimi livelli europei in termini di infrastrutture di ricarica per i cittadini e i turisti e getta le basi per una mobilità realmente sostenibile. Le stazioni di ricarica di Merano sono alimentate da energie rinnovabili e garantiscono quindi una mobilità senza emissioni. Questa è una caratteristica dell’intera rete di ricarica Neogy con oltre 1.300 punti di ricarica, che ora include anche i nuovi 18 punti di ricarica a Merano“, ha fatto notare Sergio Marchiori, CEO di Neogy.

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