Connect with us

Pubblicità - La Voce di Bolzano

Politica

Otto marzo, Brigitte Foppa (Verdi): “Sulle donne facciamo memoria”

Pubblicato

-

Condividi questo articolo




Pubblicità

Nelle guerre e nelle crisi le donne portano il peso del conflitto e troppo spesso “scompaiono” dalla storia. I Verdi provinciali hanno presentato una mozione affinché almeno questo oblio non accada più.

Lo abbiamo visto durante la pandemia: le donne hanno portato sulle loro spalle gran parte del peso. Rapidamente sono scomparse dallo spazio pubblico – esternano in una nota i Gruene altoatesini – . 

La tremenda invasione russa in Ucraina ci fa vedere: nelle guerre le donne restano indietro con bambine/ e anziani, si occupano di tutto quello che sta dietro al fronte”.

Pubblicità - La Voce di Bolzano



Attiva/Disattiva audio qui sotto

Pubblicità - La Voce di Bolzano

La storia, spesso, ancora, scritta al maschile, poi le mette in secondo piano e le dimentica. Per l’otto marzo proponiamo di riscattare maggiormente le donne dall’oblio della storia. E lo spazio pubblico ne deve essere testimone. La memoria non passa solo dai libri, ma anche dalle immagini che si incontrano per strada.

Di tantissimi uomini protagonisti della storia, esistono statue, monumenti e mezzi busti che ne preservano il nome e il volto. Spesso peraltro senza tener presente quanto molti di loro fossero legati a guerre e distruzione.

Ripudiare la guerra significherebbe anche ripensare le rappresentazioni degli imperatori, dei generali ecc. Il dibattito di qualche tempo fa a Merano, intorno al cambio di nome di via Cadorna poteva essere un esempio di un cambiamento del pensiero. Forse oggi, di fronte allo choc della guerra il cambio del nome sarebbe più semplice.

Pubblicità - La Voce di BolzanoPubblicità - La Voce di Bolzano

Creiamo allora posto alle tante donne scienziate, musiciste, mediche, infermiere, benefattrici, pensatrici, filosofe, letterate, poetesse, artiste, politiche, partigiane, cantanti, regine.

E ancora contadine, operaie, giornaliste, scalatrici, sportive, insegnanti, sindacaliste, ecc. che per ora non sono ricordate né onorate nello spazio pubblico con una statua un monumento o almeno il nome di una strada.

È tempo che conserviamo e tramandiamo il nome e il volto delle tante donne protagoniste della nostra storia. Forse aiuta a scriverne una migliore per il futuro”, spera Brigitte Foppa, prima firmataria della mozione.

 

NEWSLETTER

Archivi

Categorie

più letti