Bolzano
Giornata Europea contro la Tratta di Esseri Umani. Bolzano non tratta

Domenica 18 ottobre il 14° anniversario dell’appuntamento istituito dalla Commissione Europea. Anche il Sindaco Caramaschi a sostegno dell’iniziativa.
Domenica 18 ottobre ricorre il 14° anniversario dall’istituzione della Giornata Europea contro la Tratta di esseri umani ad opera della Commissione Europea.
Stamane in piazza Municipio, con la partecipazione del Sindaco Renzo Caramaschi ed il sostegno della Città di Bolzano, i promotori locali hanno esposto uno striscione per ricordare l’appuntamento. Un’occasione per porre l’attenzione su un fenomeno grave e di ampia portata.
“Sfruttamento sessuale, lavoro gravemente sfruttato, accattonaggio ed economie criminali forzate (spaccio e furti), matrimoni forzati e traffico di organi sono gli ambiti dove potenti reti criminali, spesso transnazionali, sfruttano le loro vittime ricavando enormi quantità di denaro condizionando pesantemente l’economia legale” hanno ricordato gli intervenuti.
In Italia da oltre 20 anni è presente una rete nazionale antitratta, finanziata dal Dipartimento per le Pari Opportunità, che si compone di 21 progetti territoriali a guida pubblica e del terzo settore,che ogni anno forniscono assistenza, accoglienza, protezione e inclusione sociale a circa 1.000 persone vittime di tali reati, valutano oltre 5.000 casi di sospetto grave sfruttamento e contattano sulle strade, nei luoghi di lavoro e nei luoghi di dimora informale, circa 30.000 persone tra le popolazioni a rischio.
In Alto Adige è attivo dal 2003 il Progetto Alba, gestito insieme da Volontarius, La Strada-der Weg e Consis e con la regia e il sostegno della Provincia Autonoma di Bolzano (Ufficio tutela minori e inclusione sociale) a tutela e accompagnamento all’inclusione sociale di persone trattate e sfruttate, le cui condizioni di vulnerabilità sono state aggravate dall’emergenza sanitaria ancora in atto.
E’ un settore in grande trasformazione che richiede continui adattamenti organizzativi e ai bisogni delle persone. In quest’azione di contrasto delle reti criminali e di sostegno alle vittime è fondamentale la collaborazione tra tutti i soggetti istituzionali che operano per la legalità e l’affermazione dei diritti fondamentali dell’essere umano.
Così come è fondamentale il sostegno di tutti i cittadini che possono segnalare tutte le situazioni che potenzialmente nascondono una grave violazione dei diritti, favorendo in questo modo l’emersione delle persone coinvolte.
Alla pari assume particolare importanza anche la corretta informazione che su questi temi viene fornita ai cittadini attraverso gli organi di comunicazione.
L’obiettivo della Giornata – caratterizzata dall’hashtag/slogan #liberailtuosogno – è di accendere i riflettori su un tema che solo apparentemente non riguarda tutti noi: accendere una speranza affinché i sogni di tante donne, uomini e minori non restino per sempre ingabbiati nelle maglie delle reti di sfruttamento è un dovere morale di tutti noi.
Con l’occasione, sulla facciata dei municipi di Bolzano e Merano, verrà esposto dal 16 al 18 ottobre uno striscione con la scritta “Bolzano non tratta” e “Merano non tratta” a significare la speciale sensibilità dei due principali Comuni su questa delicata tematica.
Per info: Numero verde 800 290290 o 0471/402338 (h24), info@albaprojectbz.it.
Altre info su www.albaprojectz.it
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