Connect with us

Pubblicità - La Voce di Bolzano

Merano

La città di Merano aiuta Antrodoco

Pubblicato

-

Condividi questo articolo




Pubblicità

Antrodoco è uno dei Comuni del Centro Italia che ancora convivono con le drammatiche conseguenze del sisma del 2016.

Nel 2017 gli organizzatori della partita di calcio del cuore – che ha visto la partecipazione delle star Zinedine Zidane e Ciro Ferrara – avevano donato agli oltre 2.500 abitanti del paese in provincia di Rieti la somma di 50.000 euro.

Il Comune di Merano aveva nella circostanza stanziato un contributo di 10.000 euro. Con questo importo è stato acquistato uno scuolabus che è già in funzione e che permette ai padri e alle madri del paese e ai loro figli di affrontare più facilmente le incombenze quotidiane, in particolare gli spostamenti da e per la scuola.

Pubblicità - La Voce di Bolzano

Pubblicità - La Voce di Bolzano

Il terremoto non ha provocato però solo danni materiali, ma ha lasciato segni profondi nell’animo degli abitanti di Antrodoco, un paese che vuole fortemente tornare alla normalità e realizzare nuove idee e nuovi progetti per la comunità intera.

Se ne è reso conto di persona il sindaco Paul Rösch, che lo scorso fine settimana si è recato appunto ad Antrodoco per incontrare la locale Giunta e la popolazione.

“L’incontro con gli amministratori e gli abitanti di Antrodoco e la loro cordialità mi hanno commosso profondamente“, ha spiegato Rösch, che questa sera riferirà delle sue impressioni anche al Consiglio comunale.

“Gli amministratori e i cittadini di Antrodoco si sono fatti forza e stanno cercando nuove vie per riportare fiducia e benessere nel loro paese e nelle loro vite. Noi vogliamo essere solidali e dare loro una mano. Le forme di sostegno possono essere diverse, gli aiuti economici non sono prioritari. Il sindaco di Antrodoco e il suo team hanno ad esempio manifestato interesse al nostro sistema di assegnazione degli appalti pubblici e vorrebbero farci visita in municipio per rendersi conto di persona dei criteri e delle procedure che seguiamo”.

“Un’altra necessità molto avvertita ad Antrodoco – ha proseguito Rösch – è quella del potenziamento dell’informatizzazione della pubblica amministrazione e delle aziende private per garantire da un lato più trasparenza e dall’altro una maggiore competitività. Anche in questo caso – grazie ai progetti innovativi avviati dal Comune di Merano (Meridia, Mestech, startbase) – potremmo fungere da intermediari e fornire loro contatti di esperti e imprese specializzate. Ad Antrodoco poi è stato di recente risanato lo stabilimento termale. La sua riapertura – questa è l’auspicio degli abitanti – dovrebbe contribuire a rilanciare l’economia locale. I giovani imprenditori che sostengono questo progetto vorrebbero studiare da vicino il modello meranese e cogliere spunti per una gestione e una promozione di successo della struttura. Anche qui noi, o meglio, la direzione delle Terme cittadine, potrebbe fornire loro una preziosa consulenza”.

“Coesione e solidarietà: sono questi i valori che vogliamo coltivare, perché intendiamo agire generosamente. La solidarietà è il fondamento della civiltà e impulso essenziale per una convivenza pacifica e per il progresso comune“, ha concluso Rösch.

Pubblicità - La Voce di Bolzano
Pubblicità - La Voce di Bolzano

NEWSLETTER

Archivi

Categorie

più letti