Alto Adige
Poche convenzioni per l’acquisto di prodotti per celiaci in Alto Adige, Nicolini: “Asl lenta e disorganizzata”

“Il passaggio al sistema digitale di distribuzione dei buoni per i prodotti senza glutine sta creando degli enormi disagi nella popolazione per la scarsa proattività posta in essere dall’Azienda Sanitaria verso la stipula della convenzioni con i privati“.
Così il Consigliere Provinciale Diego Nicolini in relazione all’entrata in vigore dal 1° dicembre della delibera che consente di utilizzare la propria tessera sanitaria per l’acquisto dei prodotti senza glutine.
“Ricordiamo che le persone affette da celiachia hanno diritto a ricevere gratuitamente, in base alle disposizioni vigenti e nel rispetto degli importi massimi stabiliti, i prodotti senza glutine elencati nel Registro nazionale degli alimenti senza glutine. Fino al mese di ottobre 2020 l’Azienda Sanitaria dell’Alto Adige aveva distribuito dei buoni cartacei che davano diritto al ritiro gratuito mensile di prodotti senza glutine ed oggi finalmente è arrivato il tanto auspicato sistema digitale di buoni già attivo in gran parte delle regioni italiane.
Se questi buoni sono già usufruibili presso le farmacie, non altrettanto può dirsi per i tradizionali negozi della GDO, nei supermercati, in negozi specializzati e negozi di generi alimentari; l’utilizzo presso questi esercenti è condizionato dalla stipula di un’apposita convenzione con l’Azienda Sanitaria dell’Alto Adige.
“In un periodo come questo che vede le farmacie in prima linea in supporto alla popolazione colpita dalla pandemia da Covid-10 riteniamo sia assurdo limitare fortemente la distribuzione dei prodotti per celiaci a questi luoghi – precisa Nicolini – .
Inoltre, per tipologia, modalità di approvvigionamento, posizionamento di mercato, il prezzo medio dei prodotti senza glutine all’interno delle farmacie risulta più elevato rispetto a quello nei supermercati, riducendo nei fatti le possibilità di acquisto legate all’importo del buono”.
“Un atteggiamento da bocciare! Così l’Azienda Sanitaria, che ad oggi ha stipulato soltanto due convenzioni con privati, limita l’accesso ad un diritto da parte dei celiaci di ottenere i prodotti alimentari in maniera semplice ed economica. Abbiamo presentato un’interrogazione per accertare responsabilità e lentezze”, conclude il consigliere pentastellato.
- Alto Adige2 anni fa
Corre nudo in A22: è questo il video della folle scena? Preso e ricoverato l’uomo a Bressanone
- Valle Isarco1 anno fa
Vipiteno, la violenza dei Krampus sulla folla – Il Video
- Mamma&Donna2 anni fa
Winnie the Pooh, ogni personaggio è un disturbo mentale?
- Mamma&Donna1 anno fa
Coronavirus: può essere trasmesso con i pacchi che arrivano dalla Cina? La risposta dell’Oms
- Merano2 anni fa
Dramma di Lana: sarebbe stato ritrovato il corpo senza vita di Benjamin Bernard a Parcines
- Alto Adige1 anno fa
Coronavirus: 3 casi sospetti in osservazione a Bolzano. Oggi task-force dell’Asl Alto Adige
- Alto Adige2 anni fa
Maltempo: allerta meteo “ALFA” della protezione civile dal 10 giugno
- Italia ed estero2 anni fa
Xyella, primo caso in Belgio: ulivi provenienti dalla Spagna
- Bolzano1 anno fa
Bolzano, morto Giovanni Fragale. L’addio di un’intera città al commerciante calabrese
- TrovaTutto1 anno fa
Soccorre la 19enne Sofia nel mortale di Dobbiaco, poi scompare. “Diteci chi è questo medico”
- Laives2 anni fa
Un aiuto per la famiglia Pagliuso: l’appello del sindaco di Laives Christian Bianchi
- Alto Adige2 anni fa
Scomparsa da giorni Angela Melissa