Politica
Registro badanti, Rieder (Team K): “Una best practice. L’Alto Adige segua l’esempio del Trentino”
![](https://www.lavocedibolzano.it/wp-content/uploads/2019/02/1515060598685.jpg-badanti_cassazione__hanno_diritto_a_11_ore_di_riposo_ogni_giorno.jpg)
Dopo l’esempio di introduzione nel vicino Trentino, il Team Köllensperger sostiene l’apertura del registro badanti anche in Alto Adige e lo fa con una mozione presentata in consiglio provinciale lo scorso 15 febbraio.
Uno strumento, quello del registro, che in Trentino è già operativo dal 1° dicembre 2014 e permette di venire incontro alle esigenze di chi cerca e chi offre sostegno, contrastare il lavoro nero e garantire la professionalità di chi assiste.
II trend demografico in Alto Adige indica il progressivo innalzamento dell’età media della popolazione. In futuro la disponibilità delle persone a curare i propri familiari non autosufficienti sarà sempre minore, sarà quindi sempre più urgente agevolare l’incontro tra domanda e offerta di servizi assistenziali, assicurando standard minimi di qualità e professionalità.
“Lo strumento ideale per raggiungere questi obiettivi è il registro provinciale delle/degli assistenti familiari – spiega la consigliera provinciale Maria Elisabeth Rieder – . Si può partire dalla positiva esperienza del Trentino: dal 2015 al 2017 il numero degli iscritti è aumentato da 359 a 599, ovvero circa il 10% delle/degli assistenti familiari presenti sul territorio trentino”.
Il tema non è nuovo tra i banchi del Consiglio provinciale e già nel 2017 (ordine del giorno al disegno di legge provinciale 125/17 – http://www2.landtag-bz.org/documenti_pdf/idap_474980.pdf) Paul Köllensperger aveva già proposto l’istituzione di un registro provinciale.
Il registro introdotto in Trentino è basato su un’adesione volontaria, con l’obiettivo di elevare la qualità e professionalità delle/degli assistenti familiari (con aggiornamento continuo al fine del mantenimento dell’iscrizione stessa) e di costituire uno strumento di agevolazione per chi cerca e per chi offre servizi di cura e assistenza.
“Un altro aspetto importante – sottolinea Maria Elisabeth Rieder – è che il registro garantisce a chi assiste una copertura sotto l’aspetto previdenziale e assicurativo, una questione da non sottovalutare visto il notevole impegno psicofisico che questo tipo di lavoro richiede. Questo consentirebbe inoltre di regolarizzare un settore – quello dell’assistenza a domicilio – in cui i salari sono modesti e il rispetto della normativa spesso trascurato”.
Sotto, il testo della mozione depositata e firmata dal Team Koellensperger il 15 febbraio 2019 in consiglio provinciale:
02.15_Registro provinciale_assistenti familiari
-
Alto Adige5 giorni fa
In fuga dalla giustizia si è rifugiato in montagna, ma è stato tradito dalla propria personalità
-
Bolzano1 settimana fa
Maxisequestro di 3 kg di cocaina in via Torino, a Bolzano. Arrestato pusher albanese incensurato
-
Bolzano4 giorni fa
Notte di Terrore a Bolzano: I Carabinieri sventano un furto con spaccata. Arrestato africano barricato nei bagni del locale
-
meteo4 ore fa
Allerta Meteo: temporali e venti forti previsti in Alto Adige
-
Eventi1 settimana fa
Thrilling, fumetti e carabinieri: torna “Libri in Vacanza” con tre intensi appuntamenti
-
Bolzano2 settimane fa
Aggressione all’Eurospar: due pregiudicati marocchini arrestati e espulsi
-
Val Venosta2 settimane fa
Arrestato uomo con 100 chili di hashish al confine: tentativo di fuga bloccato dalla Guardia di Finanza
-
Alto Adige2 settimane fa
Aggressioni, Minacce, Spaccio e Furti: 3 espulsioni
-
Trentino2 settimane fa
Ritorna il “Dolomiti Wellness Festival” a Pinzolo dal 5 al 7 Luglio
-
Laives2 settimane fa
Trentenne Meranese perseguita minorenne con atti osceni: braccialetto elettronico
-
Alto Adige2 settimane fa
Turista belga precipita e muore durante escursione
-
Trentino2 settimane fa
Il tour della salute a Trento