Connect with us

Pubblicità - La Voce di Bolzano

Italia ed estero

Video fake su mascherine diventato virale anche in Alto Adige: ora l’uomo rischia una denuncia

Pubblicato

-

Condividi questo articolo




Pubblicità

Rischia una denuncia per procurato allarme e calunnia l’uomo che ha avuto la grande idea di pubblicare insieme alla moglie un video denigratorio sulla qualità delle mascherine consegnate a tutti i cittadini trentini. Un video che in breve tempo si è diffuso ampiamente anche in Alto Adige tramite i social e che tuttora sta circolando tra i bolzanini seminando disinformazione.

Sui social e in whatsApp è stato infatti diffuso un video che ha messo a confronto una mascherina distribuita dalla Provincia di Trento e un’altra che si è detto provenisse da un’ospedale trentino.

Soffiando all’interno della prima mascherina si è riusciti a spegnere la fiamma di un accendino, mentre con la seconda mascherina ciò non è stato possibile. Questo – secondo il protagonista del video –  significherebbe che la seconda mascherina protegge di più rispetto alla prima.

Pubblicità - La Voce di Bolzano

Pubblicità - La Voce di Bolzano

Sul video ha risposto il presidente della Provincia di Trento Fugatti, affermando che le mascherine sono state  certificate dall’Istituto superiore di Sanità e che il video propaga un fake news: «C’è una polemica su queste mascherine che abbiamo distribuito, che sono certificate dall’Istituto superiore di sanità e riteniamo essere valide per la tutela delle persone. Se qualcuno ritiene di mettere in discussione questo con delle fake news si assume le proprie responsabilità nel veicolarle».

Nel merito anche Ruscitti ha evidenziato che le mascherine sono certificate dall’Istituto Superiore di Sanità e che servono soprattutto a proteggere gli altri. “Resta molto importante per evitare il contagio, oltre ad utilizzare guanti e mascherine – ha sottolineato – mantenere la distanza di un metro”.

Durante il video l’uomo spiega che la mascherina è stata presa e portata a casa dalla moglie che lavora in ospedale. Cosa che sarebbe vietata.

Pubblicità - La Voce di BolzanoPubblicità - La Voce di Bolzano

Nel video, verso la fine, appare quello che pensiamo sia la sua mano che mostra il segno «V» di vittoria. Non si capisce bene cosa ci sia da festeggiare in questo tragico momento.

Il governatore trentino, ricostruendo la cosa, ha dichiarato che il protagonista del video si dovrà prendere le proprie responsabilità davanti agli organi competenti.

NEWSLETTER

Archivi

Categorie

più letti