Merano
Mensa scolastica: “Chi non paga non viene ammesso”

Gli/le utenti del servizio di refezione scolastica che in settembre risulteranno avere un debito con il Comune di Merano superiore ai 200 euro non potranno utilizzare le mense.
Lo ha deciso la Giunta comunale. Per quanto riguarda gli ammanchi nel servizio delle scuole d’infanzia e i conseguenti provvedimenti si attende una strategia condivisa a livello provinciale.
A maggio scorso ammontava complessivamente a 311.000 euro il debito maturato dagli/dalle utenti della mensa scolastica e dagli/dalle iscritti/e alle scuole d’infanzia. meranesi. Per il recupero dei crediti l’amministrazione comunale aveva deciso di ricorrere alla società Alto Adige Riscossioni.
“Nel frattempo – hanno spiegato in conferenza stampa l’assessora Emanuela Albieri e l’assessore Stefan Frötscher, che ieri assieme ai colleghi e alle colleghe di Giunta hanno riesaminato la situazione debitoria di una parte dell’utenza dei due servizi – diversi genitori hanno sanato la loro posizione nei confronti del Comune.
Il buco nelle casse comunali rimane comunque ancora considerevole: ammonta infatti a 82.000 euro l’ammanco per il servizio di refezione scolastica, a 148.000 euro invece il debito ancora da saldare da parte delle famiglie i cui figli e le cui figlie frequentano le scuole d’infanzia“.
“Per evitare un danno erariale alle casse dell‘amministrazione ma anche per una questione di equità nei confronti delle famiglie che hanno pagato e pagano regolarmente gli oneri a loro carico abbiamo deciso di inibire l’accesso alle mense scolastiche agli/alle utenti che devono al Comune più di 200 euro e che entro l’inizio del prossimo anno scolastico non avranno saldato il loro debito“.
“Ricordiamo – hanno proseguito Albieri e Frötscher – che le famiglie in difficoltà economiche ottengono sostegno dal distretto sociale anche per il pagamento di rette e tariffe. A questo riguardo stiamo valutando assieme alle responsabili del distretto come procedere per vincolare i sussidi che nell’ambito dell’assistenza economica di base vengono erogati alle famiglie inadempienti per recuperare le somme dovute al Comune”.
Per quanto concerne invece le scuole dell’infanzia e i provvedimenti nei confronti delle famiglie inadempienti, le iscrizioni sono di competenza della Provincia. Le direzioni scolastiche meranesi sono in contatto con i competenti Uffici provinciali, che sono già al lavoro per elaborare una strategia condivisa valida per tutto il territorio altoatesino.
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