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Politica

Vox Italia verso le comunali: è Luana Di Maio a sorpresa la candidata sindaco

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Il prossimo 20 settembre i bolzanini saranno chiamati al voto per le elezioni comunali. Diversi i partiti ai ‘blocchi di partenza’ per una corsa elettorale che si preannuncia tutt’altro che ordinaria.

Tra questi anche Vox Italia, che dopo il ritiro di Eriprando Della Torre di Valsassina si prepara al lancio del nuovo candidato sindaco. In rosa.

Parliamo della bolzanina Luana Di Maio, classe 1974, mamma di due bambini e conosciuta nel capoluogo per il suo impegno nel sociale e l’attenzione ai temi della disabilità e della famiglia. In particolare, Di Maio da sempre si occupa  della problematica autismo e del sostegno alle mamme altoatesine attraverso Mammedì, la prima associazione nata da un progetto social che dall’online è diventata in poco tempo una delle realtà associative più conosciute e apprezzate del panorama cittadino e non solo (Da gruppo facebook ad associazione: Mamme di Bolzano e Dintorni diventa “Mammedì”).

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Autrice di un romanzo che, promette, uscirà a breve, la neo candidata a primo cittadino per la città di Bolzano è una creativa. Giornalista e collaboratrice di diverse testate ma anche ‘crafter’ e ideatrice di numerose iniziative di successo che portano la sua firma: da ‘Un albero per la vita‘ all’idea della ‘card’ mamme per i buoni acquisto in molte zone della città, ai numerosi laboratori estivi per bambini e ragazzi, fino agli ormai celebri ‘Giocalibri’, i libri tattili dedicati ai più piccoli.

Non manca l’attenzione all’ambiente: con un progetto di educazione ambientale a 360 gradi, da cui è stato realizzato un cartone animato, Bidonzolo, Di Maio  ha catturato l’attenzione della Rai. A breve, sempre con Luana, la stessa Rai realizzerà un docufilm dedicato alla tematica dell’autismo e all’esperienza personale della neo candidata.

Una candidatura al femminile, quella per Vox Italia, fortemente voluta dalla coordinatrice regionale Cristina Barchetti. Il partito sovranista/socialista di Diego Fusaro e Francesco Toscano punta alla sostanza, consapevole del grande impegno che aspetta ai suoi rappresentanti nelle prossime settimane.

La nascita di un nuovo partito politico richiede davvero molto impegno e coraggio – afferma Barchetti – specialmente per un partito controcorrente come il nostro. Esso spacca i canoni tradizionali di un’informazione deliberatamente artefatta, certamente solo finalizzata agli interessi dei potenti che calpestano e massacrano l essere umano e quindi il nostro popolo“.

Nel corso degli ultimi mesi, come già accennato, Vox Italia Bolzano ha subito alcuni cambiamenti come il ritiro della candidatura a sindaco di Eriprando della Torre di Valsassina, il quale per per motivi personali ha deciso di fare un passo indietro.

Noi di VOX ITALIA abbiamo quindi pensato ad una candidata donna con un ‘elevata sensibilità nel sociale. Siamo un partito ideologico, mettiamo l’essere umano al primo posto, ora depotenziato dagli interessi dei mercati finanziari – continua Barchetti – . Abbiamo bisogno di persone coraggiose e concrete.

Il nostro obbiettivo è quello di far conoscere un pensiero diverso da quello unico mediaticamente percepito. Unica possibilità per la nostra Italia è quella di uscire dall’ Unione europea che ci sta distruggendo. Ed ecco la nostra scelta proiettarsi verso una persona vera che da anni lotta con difficoltà e grinta per sostenere battaglie umane, quotidiane e spesso purtroppo nascoste“.

Vogliamo lasciare un futuro ai nostri figli, non certamente solo macerie – sottolinea Di Maio – Viviamo in una realtà, l’Alto Adige, fatta di apparenza e di conformismo, un’oasi felice dove sta bene solo chi ‘può’ star bene. Lo abbiamo visto negli ultimi mesi, ma ho potuto toccare con mano la situazione anche e soprattutto per ciò che riguarda la battaglia per garantire alle famiglie con bimbi e ragazzi disabili la maggiore tutela possibile, dato che a Bolzano non per tutte le casistiche, a dispetto dei fondi a disposizione, non sempre ci sono le strutture adatte al sostegno di questi nuclei familiari.

Risale alla fine di maggio l’incontro con l’assessore provinciale alla scuola e cultura italiana Giuliano Vettorato, il sovrintendente Vincenzo Gullotta e l’ispettore per l’inclusione Giuseppe Augello per discutere delle difficoltà che riguardano le famiglie con bambini e ragazzi autistici in Alto Adige.

Esito di un dialogo che Di Maio non ha esitato a definire costruttivo, Bolzano si è impegnata ad aprire un percorso che favorisca il sostegno alle famiglie e alla formazione di operatori ed educatori anche in collaborazione con la Provincia di Trento (Autismo, 300 casi in Alto Adige: la Provincia apre al sostegno per le famiglie e alla formazione di operatori ed educatori). 

“Si spendono soldi in progetti inutili mentre per le famiglie con problemi reali, per le persone in difficoltà, per gli anziani, per la sanità, per la scuola e per i giovani i soldi restano fermi“, conclude Di Maio.

 

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